Martedì 23 Aprile 2024

Roma, allarme bomba: trovato ordigno in auto parcheggiata a Prati

A dare l’allarme è stato un passante che ha visto dei fili sospetti all’interno del veicolo. La vettura era di Marco Doria, presidente Tavolo per riqualificazione parchi Capitale. Indagini in corso

L'auto di Marco Doria durante le operazioni di disinnesco

L'auto di Marco Doria durante le operazioni di disinnesco

Roma, 16 giugno 2021 - È ancora mistero sull’ordigno artificiale trovato oggi pomeriggio all’interno di un’automobile parcheggiata in via Tito Speri, nel centrale quartiere di Prati, a Roma. La bomba non è esplosa, fanno sapere fonti della Polizia, probabilmente a causa di un malfunzionamento. 

Le operazioni di disinnesco da parte degli artificieri della Polizia si sono concluse nel tardo pomeriggio. L'ordigno era stato posizionato sotto il motorino del tergicristallo della macchina. Si tratterebbe di una bomboletta spray con dentro polvere pirica e innesco artigianale. Sul posto, numerose auto della Polizia, un’ambulanza e i Vigili del Fuoco. L'area è stata transennata e messa in sicurezza, mentre il traffico della via è stato immediatamente bloccato.

Raggi: “L’auto è del presidente Tavolo per riqualificazione parchi”

Il proprietario dell’auto è Marco Doria, come si apprende da un Tweet di Virginia Raggi, che ha commentato i fatti della giornata: "È stato ritrovato un ordigno nella macchina di Marco Doria, presidente del Tavolo per la riqualificazione dei parchi e delle ville storiche di Roma. Un fatto gravissimo, esprimo la mia piena solidarietà”, ha scritto la sindaca di Roma. 

A quanto accertato dagli investigatori, Doria aveva già ricevuto minacce in passato legate al suo incarico e dunque potrebbe trattarsi di un "avvertimento". Verrà valutato nel prossimo Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica un eventuale innalzamento della misura di tutela che era già stata adottata nei suoi confronti.

Gualtieri: "Non lo lasceremo solo"

Sul fatto è intervenuto anche il candidato del Pd alle primarie per la corsa al Campidoglio Roberto Gualtieri. "Solidarietà e vicinanza a Marco Doria - ha scritto Gualtieri su Facebbok -. Ha avuto il coraggio di denunciare abusi e irregolarità ed è stato bersaglio di vili atti intimidatori. Non lo lasceremo solo". 

L’allarme oggi pomeriggio

L’allarme bomba, rivelatosi fondato, era scattato nel pomeriggio, dopo che un passate aveva notato un’automobile in sosta con dei fili sospetti all’interno del veicolo.  Sono al vaglio le telecamere di videosorveglianza della zona per individuare chi ha posizionato la bomba rudimentale nella vettura. Sulla vicenda sta indagando la Digos di Roma.