Venerdì 19 Aprile 2024

Roberto Brunetti, l'abisso di Er Patata. Dai guai con la droga al reddito di cittadinanza

Il noto attore trovato morto nella sua casa romana. La vita, i successi e il dramma degli ultimi anni

Roberto Brunetti in una foto sul set

Roberto Brunetti in una foto sul set

Roma, 4 giugno 2022 - I guai giudiziari, le difficoltà economiche, la droga. La parabola di Roberto Brunetti, l'attore conosciuto al grande pubblico come Er Patata è stato trovato venerdì 3 giugno nella sua casa romana supino sul letto, senza vita.  Cinquantacinque anni compiuti da una manciata di giorni la sua fama era esplosa grazie al film di Leonardo Pieraccioni Fuochi d'Artificio. Ma dopo il successo gli anni difficili. 

Roberto Brunetti e Monica Scattini. Il grande amore e quella fuga senza spiegazioni

La vita

Nato a Roma il 31 maggio del 1967 Brunetti, deve la sua celebrità soprattutto alla partecipazione ad alcune commedie di grande successo a fine anni novanta, come 'Fuochi d'artificio' (1997) di Leonardo Pieraccioni, 'Paparazzi' (1998) di Neri Parenti (dove si presentava col suo soprannome) e 'Il ritorno del Monnezza' (2005) di Carlo Vanzina, ma ha anche preso parte a pellicole più impegnate come 'Fatti della banda della Magliana' e 'Romanzo criminale', entrambe del 2005 ed ispirate alle vicende della banda della Magliana. Dal 2012, anno in cui sono usciti nelle sale 'Il rosso e il blu' e 'Baci salati', non è più apparso sul grande schermo. Per sedici anni è stato legato sentimentalmente all'attrice Monica Scattini (scomparsa nel 2015), ma la loro storia si era conclusa nel 2011.

I guai giudiziari, poi l'apertura di una pescheria

Qualche anno fa aveva pubblicamente dichiarato, da Barbara D'Urso, il suo stato di indigenza: "Vivo con il reddito di cittadinanza" le parole dell'attore ai microfoni di Canale 5. Nel 2017 era stato arrestato nella capitale, sorpreso mentre acquistava una dose di cocaina. Non era la prima volta, già nel 2009 era stato trovato in possesso di droga. Brunetti disse che erano per uso personale, ma i militari trovarono altre dosi di hashish nel suo appartamento. Fatti, questi ultimi, che gli hanno precluso il ritorno sul grande schermo, tanto che nel 2014 Brunetti provando a reinventarsi apriva una pescheria per chiuderla poco dopo per motivi legati alla sua salute. 

"Ho avuto bisogno di una protesi al ginocchio e di una protesi all'anca. Ho dovuto chiudere la pescheria perché non potevo assolutamente lavorare e non c'era nessuno che potesse farlo per me. Poi è arrivata la pandemia", le parole dell'attore nel corso di una intervista. Brunetti aveva apertamente raccontato di vivere con il reddito di cittadinanza e qualche soldo che gli arrivava grazie ai diritti di immagine.