Rifiuti per strada in via Augusto Riboty nel quartiere Prati, Roma  24 Ottobre 2019. ANSA / FABIO FRUSTACI

Rifiuti Roma

Roma, 3 maggio 2021 – Non si placa la polemica tra Comune di Roma e Regione Lazio sulla cattiva gestione dei rifiuti nella Capitale. Dopo l’attacco del presidente Zingaretti, che ieri aveva minacciato il commissariamento accusando la sindaca Raggi di non aver presentato un piano apposito per risolvere il problema, oggi è arrivata pronta la risposta del Campidoglio tramite le parole di Katia Ziantoni, assessora ai rifiuti della città. Il piano del Comune "Roma ha già un piano rifiuti, Zingaretti continua a mentire ai romani", ha scritto l'assessora capitolina in un post su Facebook, passando poi a elencare tutte le iniziative messe in piedi dall’amministrazione per il futuro: "Il piano industriale pluriennale, adottato da Roma e già inviato alla Regione Lazio, prevede: 2 impianti di trattamento della frazione organica; un nuovo Tmb per il trattamento dell'indifferenziato; 2 impianti di selezione plastica, metalli e carta; 17 nuovi centri di raccolta; 15 compostiere; un modello strategico sullo spreco alimentare; 37.000 nuovi cassonetti; la sostituzione del parco mezzi; 2 nuovi piani di assunzione e il 65% di raccolta differenziata al 2024”. Tar: primo round alla Regione Intanto, sempre oggi è arrivata la decisione del Tar del Lazio sulla richiesta della sindaca Raggi, che in attesa dell’udienza del 25 maggio avrebbe voluto la sospensione cautelare urgente dell’ordinanza con la quale la Regione imponeva al Comune di trovare un nuovo punto di smaltimento rifiuti all’interno dell’area urbana. In particolare, il Tar ha rilevato che “non si ravvisano i tratti dell’estrema gravità, urgenza e irreparabilità”. Richiesta respinta e l’ordinanza della Regione resta valida, quindi: tra tre settimane la camera di consiglio. La reazione delle opposizioni All'interno della polemica, non si sono fatte attendere le reazioni dei partiti di opposizione in Consiglio Comunale. "Campidoglio e Regione ammettano il totale fallimento. Negli ultimi cinque anni solo proclami, menzogne e spreco di soldi pubblici", hanno dichiarato gli esponenti di Fratelli d'Italia, mentre la Lega ha parlato della "solita farsa", aggiungendo la necessità di "commissariare Raggi e Zingaretti".

Cronaca

<p>Roma, 3 maggio 2021 – Non si placa la polemica tra Comune di Roma e Regione Lazio sulla cattiva <strong>gestione dei rifiuti</strong> nella Capitale. Dopo l’attacco del presidente Zingaretti, che ieri aveva<a href="https://www.quotidiano.net/roma/roma-rifiuti-zingaretti-raggi-1.6313639" target="_blank"> minacciato il commissariamento</a> accusando la sindaca Raggi di non aver presentato un piano apposito per risolvere il problema, oggi è arrivata pronta la risposta del Campidoglio tramite le parole di Katia Ziantoni, assessora ai rifiuti della città.</p> 
<h2 class="title-paragraph">Il piano del Comune</h2> 
<p>"Roma ha già un piano rifiuti, Zingaretti continua a mentire ai romani", ha scritto l'assessora capitolina in un post su Facebook, passando poi a elencare tutte le <strong>iniziative</strong> messe in piedi dall’amministrazione per il futuro: "Il piano industriale pluriennale, adottato da Roma e già inviato alla Regione Lazio, prevede: 2 impianti di trattamento della frazione organica; un nuovo Tmb per il trattamento dell'indifferenziato; 2 impianti di selezione plastica, metalli e carta; 17 nuovi centri di raccolta; 15 compostiere; un modello strategico sullo spreco alimentare; 37.000 nuovi cassonetti; la sostituzione del parco mezzi; 2 nuovi piani di assunzione e il 65% di raccolta differenziata al 2024”.</p> 
<h2 class="title-paragraph">Tar: primo round alla Regione</h2> 
<p>Intanto, sempre oggi è arrivata la decisione del Tar del Lazio sulla richiesta della sindaca Raggi, che in attesa dell’udienza del 25 maggio avrebbe voluto la sospensione cautelare urgente dell’ordinanza con la quale la Regione imponeva al Comune di trovare un nuovo punto di smaltimento rifiuti all’interno dell’area urbana. In particolare, il Tar ha rilevato che “non si ravvisano i tratti dell’estrema gravità, urgenza e irreparabilità”. <strong>Richiesta respinta</strong> e l’ordinanza della Regione resta valida, quindi: tra tre settimane la camera di consiglio.</p> 
<h2 class="title-paragraph">La&nbsp;reazione&nbsp;delle opposizioni</h2> 
<p>All'interno della polemica, non si sono fatte attendere le reazioni dei partiti di opposizione in Consiglio Comunale. "Campidoglio e Regione ammettano il totale fallimento. Negli ultimi&nbsp;cinque anni solo&nbsp;proclami, menzogne e spreco di soldi pubblici", hanno dichiarato gli esponenti di Fratelli d'Italia, mentre la Lega ha parlato della "solita farsa", aggiungendo la necessità di "commissariare Raggi e Zingaretti".&nbsp;</p>

Rifiuti Roma, il Comune risponde a Zingaretti: “Mente, c’è il piano”

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