Rifiuti Roma, l’allarme della Guardia Ambientale: “Un dramma”

Il presidente dell’ente, Alberto Raggi, ha attaccato Virginia Raggi e Nicola Zingaretti: “Sono i responsabili di una situazione che porterà a danni permanenti e irrisolvibili”

Rifiuti a Roma

Rifiuti a Roma

Roma, 6 giugno 2021 – Sembra non avere fine la polemica legata alla gestione dei rifiuti a Roma. Dopo i numerosi botta e risposta delle scorse settimane, che hanno visto il rimbalzo di responsabilità tra la sindaca di Roma Capitale, Virginia Raggi, e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, oggi è intervenuto anche il Presidente della Guardia Nazionale Ambientale, Alberto Raggi.

La denuncia

“La situazione a Roma è drammatica e la malagestione dell'Ama avrà conseguenze scellerate e irreversibili che in alcuni casi saranno permanenti – ha dichiarato Alberto Raggi, omonimo della sindaca capitolina -. Quest'anno a Roma si è ricominciato a parlare di emergenza rifiuti. Non dimentichiamo come si sia visto di tutto in questi ultimi quattro anni: topi in giro per le strade tra i turisti, cumuli di bustoni lasciati marcire al sole, e il rinnovarsi delle proteste dei cittadini che vivono accanto agli impianti di smaltimento e trattamento rifiuti”.

Lo scontro Comune-Regione

Da tempo ormai l’amministrazione di Roma Capitale e la Regione Lazio sono al centro di una forte polemica sulla gestione dei rifiuti in città: nei giorni scorsi, una sentenza del Tar del Lazio ha annullato l’ordinanza regionale che imponeva nuove discariche sul territorio comunale. Resta quindi la necessità di individuare nuove aree che possano accogliere i rifiuti della Capitale: “I protagonisti di questo dramma sono diversi, perché a decidere di rifiuti si deve essere in molti. I principali sono quattro: il comune di Roma, l'Azienda municipale ambiente (Ama spa), la regione Lazio e le aziende private", ha concluso Alberto Raggi.