Roma, rapina aggravata e lesioni: due Casamonica in arresto

Vittime i componenti di una famiglia che viveva in un camper. Obbligo di firma per una collaboratrice del clan. I fatti risalgono al 2021

Carabinieri

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Roma, 22 febbraio 2022 - Due arresti e un obbligo di firma per una loro collaboratrice eseguiti questa mattina dai Carabinieri della stazione Roma Flaminia per una rapina avvenuta ad agosto 2021. I tre, appartenenti al clan Casamonica, sono sospettati di concorso in rapina aggravata e lesioni, uno di loro anche per estorsione.

La rapina e le minacce

I militari sono riusciti a risalire ai due romani, di 33 e 58 anni, con precedenti, e alla donna loro complice, di 40 anni, grazie all'indagine partita sei mesi fa dopo la rapina ai danni di una famiglia che viveva in un camper parcheggiato nei pressi del Villaggio Olimpico.

Nel mese di agosto dello scorso anno, alle vittime era stato intimato di consegnare la somma di 100 euro e, dopo ripetute minacce, i tre avevano aggredito violentemente un 77enne, picchiandolo con un pugno, una donna di 41 anni accoltellata alle braccia con un arma di grosse dimensioni, e il figlio del 77enne, intervenuto in loro aiuto.

Consuma al bar e lascia il conto

Il 33enne arrestato oggi 22 febbraio, con precedenti, è sospettato anche di estorsione ai danni di un bar, dove pochi giorni prima della rapina, dopo aver consumato, si era rifiutato di pagare il conto, spacciandosi per appartenente al clan Casamonica e vantando di avere fatto 10 anni di carcere e di essere armato.