Napoli, raid vandalico a Villa Nestore. Maresca: "Colpito luogo simbolo della legalità"

Situata a Napoli Nord, Villa Nestore era stata confiscata alla camorra e poi trasformata in centro sportivo

Catello Maresca, candidato sindaco di Napoli

Catello Maresca, candidato sindaco di Napoli

Roma, 1 agosto 2021 – La villa confiscata alla mafia devastata dai vandali. È successo questa notte a Villa Nestore, un tempo luogo di criminalità e oggi diventato centro sportivo polifunzionale. Un raid che ha aperto una ferita nel cuore di chi si impegna sul fronte della legalità - visto che il bene era stato confiscato alla camorra - come l'ex magistrato antimafia Catello Maresca, candidato sindaco del centrodestra a Napoli.

"Villa Nestore è stata devastata dai vandali. L'ultimo episodio di una lunga serie. Queste sono le azioni che vanno censurate, combattute, avversate. Si tratta di un danno enorme, non tanto per il valore economico delle attrezzature rubate, ma per lo sfregio a Napoli, nei confronti di un luogo che è diventato simbolo di legalità sul territorio di Napoli Nord e di chi si impegna quotidianamente nella lotta contro la criminalità organizzata”.

Maresca chiede alle forze dell'ordine di stringere i tempi nell'identificare i colpevoli del raid vandalico. “Ci auguriamo che le forze dell'ordine facciano presto luce sull'accaduto – continua Maresca – e individuino i responsabili. Noi siamo già al lavoro perché la sicurezza e il rispetto delle regole tornino ad essere una priorità per Napoli e i suoi cittadini".