Ragazzo down picchiato da una banda di 15enni a Roma: chi sono gli aggressori

I ragazzini rischiano di finire alla sbarra con l’accusa di lesioni aggravate da motivi abietti e dalla crudeltà. Dopo che il video del pestaggio è circolato suo social, la banda 18 della Garbatella ha dichiarato guerra ai rivali di Roma Nord

La ricostruzione di un episodio di bullismo

La ricostruzione di un episodio di bullismo

Roma, 5 ottobre 2022 – Ragazzo down picchiato da cinque 15enni, attirato in una trappola nel quartiere Ostiense di Roma e poi massacrato di botte dal branco. A tendergli l’imboscata al 17enne è stata la fidanzatina di uno degli aggressori, che gli ha dato appuntamento all'uscita della metro di piazzale dei Partigiani e poi avrebbe assistito al pestaggio senza muovere un dito. I fatti risalgono allo scorso 2 maggio, ora la procura dei minorenni è arrivata alla chiusura delle indagini.

Ma, quel che c’è dietro a questo assurdo episodio di violenza, è ancora più grave: una vera e propria guerra tra bande. E, infatti, dopo il pestaggio dei cinque membri della “banda 17” di Roma Nord, è arrivata puntuale la condanna della Garbatella, con i membri della “banda 18” sul piede di guerra: “Menate un Down, avete tutta Roma contro”.

Cosa è successo: la trappola e il pestaggio

Il ragazzo down, 17enne, è stato contatto su Instagram da una ragazzina minorenne, che gli ha chiesto di incontrarlo. Arrivato puntuale sul luogo dell’appuntamento, il ragazzo si è visto spuntare davanti i cinque 15enni, ora indagati dalla procura romana. Lo hanno aggredito, picchiato selvaggiamente e abbandonato sulla strada. Ma, prima di scappare, hanno immortalato il pestaggio con il cellulare e lo hanno postato il video sui social. Si sono inventato un movente, accusandolo di avere importunato la fidanzata del capo, anche lei 15enne. Tutto falso.

I sei ragazzi – i due fidanzatini e gli altri quattro amici – rischiano di finire sotto processo con l’accusa di lesioni aggravate da motivi abietti e dall’aver agito con crudeltà. L’indagine è coordinata dalla procura dei minori di Roma.

Guerra tra bande a Roma

La Capitale sta diventando sempre più violenta, tanto che oggi pomeriggio si riunirà il tavolo interforze sulla sicurezza, convocato d’urgenza dalla prefettura dopo gli ultimi stupri avvenuti negli ultimi giorni alla Garbatella e al quartiere San Lorenzo. Ed è proprio dalla Garbatella che è stato lanciato l’urlo di battaglia contro i cinque ragazzi della banda 17 che hanno massacrato di botte il ragazzino down.

Le due bande rivali – la 17 di Roma Nord e la 18 della Garbatella – si erano già affrontate in una maxi rissa scoppiata il 10 aprile del 2021 a Villa Borghese: una guerriglia urbana con un centinaio di ragazzini. E, quando nei giorni scorsi, sulla chat della 17 è comparso il video del linciaggio del 17enne down, è stata lanciata da “fatwa” contro i rivali di Roma Nord. “Fate schifo”, hanno scritto e da lì la “sentenza” è già stata decisa.