Roma, 8 giugno 2021 – Un incubo durato mesi per una ragazza tedesca che si era trasferita a Roma insieme al fidanzato: la 19enne è stata segregata in un appartamento e costretta per settimane a subire le violenze e gli abusi sessuali proprio del compagno e del suo coinquilino.
Una prigione in casa
La giovane, arrivata in Italia due anni fa insieme al partner, viveva in un appartamento con il fidanzato 29enne e un coinquilino di 36 anni, quest’ultimo con precedenti penali. Qualche mese fa, l’inizio dell’incubo con i due uomini che hanno cominciato ad abusare della ragazza con violenze sessuali ripetute nel corso delle settimane. La 19enne è rimasta letteralmente reclusa in casa alla mercè dei suoi aguzzini.
La fuga e gli arresti
Terrore e paura fino al 27 maggio scorso quando, approfittando di un momento di distrazione dei due uomini, la giovane è finalmente riuscita a scappare di casa e chiedere aiuto ad un passante, che ha dato immediatamente l'allarme e l'ha accompagnata dai Carabinieri.
Gli agenti, sentito l’incredibile racconto della ragazza, hanno subito arrestato i due uomini, che al momento si trovano rinchiusi nel carcere di Rieti.