Giovedì 18 Aprile 2024

Roma, pitbull denutrito e legato al termosifone. A chiedere aiuto i vicini di casa

Un 31enne capoverdiano è statp denunciato per maltrattamenti sull'animale. L'uomo, già sottoposto a obbligo di firma, viveva nell'appartamento abusivamente

Il pitbull trovato nella casa del capoverdiano

Il pitbull trovato nella casa del capoverdiano

Roma, 10 novembre 2021 – Un pitbull legato al termosifone con una catena di mezzo metro, denutrito e in pessime condizioni fisiche. È stato trovato così il cane di un 31enne capoverdiano, segnalato dai vicini di casa che sentivano i latrati dell’animale, affamato e incattivito dalle terribili condizioni in cui era costretto a vivere. L’uomo - già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio, forse usava il pitbull per spaventare o per fare soldi nelle competizioni clandestine. È stato denunciato per maltrattamento.

Dopo alcune telefonate arrivate in Commissariato da parte di alcuni condomini dello stabile, ieri una squadra di poliziotti e vigili urbani sono intervenuti in via Agostino Mitelli per verificare quanto stesse accadendo. Una volta davanti alla porta dell'appartamento, gli operatori hanno udito provenire dall'interno diversi lamenti non ben definiti. Dopo aver suonato più volte, senza ricevere risposta, hanno richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco per l'apertura della porta. Napoli, pitbull legata a una catena e poi abbandonata

All'interno dell’appartamento, gli agenti hanno trovato un cane di razza pitbull in pessime condizioni fisiche, legato ad un termosifone con un guinzaglio di circa mezzo metro e sommerso dalle proprie feci e urine. Durante le operazioni di soccorso del povero animale, è tornato a casa l'occupante dell'appartamento che, alla loro vista, ha tentato di scappare ma, inseguito, è stato subito bloccato

Il capoverdiano è risultato essere sottoposto all'obbligo di firma per reati inerenti gli stupefacenti. Da ulteriori accertamenti, l'uomo è risultato occupare l'alloggio senza averne titolo e per questo è scattata la denuncia per occupazione abusiva e per maltrattamenti ai danni di animali. Il 31enne è stato anche sanzionato poiché il pitbull è risultato privo di microchip e non iscritto all'anagrafe canina. Il cane è stato affidato alle cure alle guardie zoofile e del personale di una ditta autorizzata dalla Asl Roma 2. Roma, allevamento lager: salvati 110 husky rinchiusi in gabbie