Peste suina, zona rossa in arrivo nel Reatino. D'Amato: "Focolaio a Borgo Velino"

Salgono a 15 i casi positivi di cinghiali: 14 nell'area di Roma e l'ultimo in provincia di Rieti

Roma, 29 maggio 2022 – Nuovo focolaio di peste suina nella zona di Rieti, dove in arrivo la zona rossa. “I servizi veterinari delle Asl proseguono nell'attività di monitoraggio e controllo. Attendiamo la perimetrazione della nuova zona rossa nel Reatino''. È l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, a preannunciare l’estensione della zona rossa già entrata in vigore a Roma – anche in provincia di Rieti, dove a Borgo Velino è stato accertato un caso di peste suina africana su un cinghiale.

“Salgono a 15 i casi positivi di peste suina sui cinghiali. Quattordici nell'area perimetrata romana e uno a Rieti, a Borgo Velino”, conferma D’Amato. La misura è in arrivo e servirà a perimetrare i cinghiali potenzialmente coinvolti nel nuovo focolaio di peste suina sviluppatosi nel Reatino. Secondo quanto riferito dall'assessore D’Amato, è attesa a breve la definizione dell'area dopo che un caso di peste suina è stato segnalato nella zona di Borgo Velino, vicino a Rieti.

Peste suina africana, il commissario: "Troppi cinghiali, situazione fuori controllo"

Roma, via Panattoni: “simbolo dell’emergenza cinghiali”

"Via Panattoni, nel Municipio Roma 15, è ormai considerata la strada simbolo per eccellenza dell'emergenza cinghiali. In questa strada sono state installate delle recinzioni metalliche per il conferimento dei rifiuti che, evidentemente, non hanno avuto i risultati sperati”. A dirlo è Stefano Peschiaroli, consigliere di Forza Italia del Municipio15, che ha postato sulla sua pagina Facebook un video dei secchi della raccolta differenziata presi d'assalto, questa notte, dai cinghiali.

“A mio avviso – continua il consigliere – il livello di urbanizzazione dei cinghiali è ormai irreversibile e necessita soluzioni drastiche, tra cui l'intervento dell'esercito". E Peschiaroli aggiunge: "Questi sono gli obiettivi: garantire la sicurezza dei cittadini, salvaguardare le attività economiche legate all'agricoltura, ricordiamo che Roma è il comune agricolo più grande d'Europa, debellare la peste suina che mette a rischio la sopravvivenza di 31mila allevamenti, un comparto che vale 20 miliardi e occupa 100mila persone nella filiera dei salami e prosciutti".