
Roma, 23 settembre 2023 – Terrorizzava i genitori anziani con la violenza, perseguitandoli da un anno per motivi economici. Voleva spillare i soldi che gli servivano per acquistare la droga e lo faceva a suon di minacce ed esplosioni improvvise di rabbia incontrollata.
A mettete fine alla lunga serie di violenze è stato l’ultimo episodi di pochi giorni fa, quando il 50enne ha cercato di sfondare a calci la porta di casa dei genitori. I due anziani sono rimasti terrorizzati e hanno deciso di rompere il silenzio, raccontando ai carabinieri la lunga escalation di violenza da parte del figlio.
È successo a Roma, nella zona di Cinecittà. I militari dell’Arma hanno arrestato in flagranza un 50enne romano, già noto alle forze dell'ordine, gravemente indiziato del reato di atti persecutori ai danni degli anziani genitori non conviventi.
L’esplosione di violenza
Ieri l'uomo si è presentato nella casa dei genitori in via Libero Leonardi, zona Cinecittà. Ha citofonato più volte al portone del palazzo e, dopo essersi riuscito a intrufolare sulle scale, ha bussato alla porta di casa nel tentativo di entrare in casa. Ma i genitori non volevano aprirgli, avevano paura a farlo entrare in casa.
E così, davanti al diniego degli anziani, il 50enne ha iniziato a colpire violentemente la porta dell'appartamento danneggiandola, spingendo così i genitori a chiedere l'intervento dei carabinieri tramite il numero di emergenza 112. La violenza era tale da aver attirato l'attenzione degli altri residenti del palazzo, spaventati da quella esplosione di rabbia.
L’arresto in flagrante
Dopo pochi minuti, i carabinieri hanno raggiunto l'abitazione e sorpreso l'uomo che versava in evidente stato di agitazione. Lo hanno arrestato in flagrante e condotto in caserma. Poco dopo sono arrivati anche i genitori per formalizzare la denuncia, riferendo ai militari che da circa un anno erano vittime di analoghi episodi di violenza, ma che non avevano mai denunciato il figlio.
Il movente economico
Il motivo delle aggressione era lo stato di tossicodipendenza del figlio, che cercava così di ottenere dagli anziani somme di denaro sempre più alte per comprarsi la droga. Per questo motivo, l'uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Regina Coeli, dove il tribunale di Roma ha convalidato l'arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere.