Giovedì 18 Aprile 2024

Roma, palazzina crollata: morto per le ustioni il proprietario dell'appartamento

Mario De Cave aveva riportato ustioni al 69% del corpo. L'uomo, 67 anni, è morto oggi. I carabinieri proseguono le indagini. Attesa la perizia dei vigili del fuoco

L'incendio e poi il crollo della palazzina di via Atteone

L'incendio e poi il crollo della palazzina di via Atteone

Roma, 16 settembre 2021 - È morto Mario De Cave, l'uomo di 67 anni rimasto gravemente ferito due giorni fa nell'esplosione dell'appartamento in cui viveva in via Atteone 136, nella zona di Torre Angela a Roma. L'uomo ricoverato all'ospedale Sant'Eugenio di Roma, aveva ustioni sul 69% del corpo. Sul posto erano intervenuti vigili del fuoco, 118 e carabinieri che indagano sull'accaduto.

Ipotesi di una fuga di gas

Le cause dell'incendio e poi del crollo della parte di una palazzina in via Atteone a Roma, sono probabilmente dovute ad una fuga di gas che ha innescato le fiamme. È quanto era emerso dalle prime valutazioni dei Vigili del fuoco intervenuti sul posto che avevano provveduto ad evacuare il palazzo. Tre i feriti, 12 le persone evacuate. L'esplosione si sarebbe verificata alle 7.40 circa, nell'appartamento al quarto e ultimo piano.

Il 67enne era stato salvato da un agente di Polizia Locale

I fatti. Erano da poco passate le 7 di martedì 14 settembre quando si è verificata l'esplosione in un appartamento, all'interno dell’edificio in via Atteone, nel quartiere di Torre Angela. Tra i primi soccorritori ad intervenire sul luogo, le pattuglie del VI Gruppo "Torri" della Polizia Locale di Roma Capitale. Ed era stato un agente del Gruppo ad attivarsi immediatamente per prestare aiuto a Mario Delle Cave, rimasto gravemente ferito a causa del rogo in atto, riuscendo a portarlo via dall'area invasa dalle fiamme e dal fumo, ponendolo in salvo. Affidato alle cure del 118, l'uomo era stato ricoverato in codice rosso presso l'ospedale Sant'Eugenio dove oggi è morto.