Mercoledì 24 Aprile 2024

Pacco bomba a Leonardo, l'ordigno era costruito per esplodere: ecco cosa è successo a Roma

C'erano fili da innesco e polvere da sparo all'interno dell'involucro arrivato all'amministatore delegato della società, Alessandro Profumo

Artificieri della Polizia di Stato

Artificieri della Polizia di Stato

Roma, 27 giugno 2022 – Avrebbe potuto esplodere il pacco bomba arrivato alla sede di Leonardo, la busta conteneva polvere da sparo e fili per l’innesco. La missiva era indirizzata all'amministratore delegato, Alessandro Profumo.

Il pacco è stato fatto recapitare nell'ufficio corrispondenza della società, in piazza Montegrappa a Roma. Il mittente sembrerebbe essere quello di uno studio legale e gli investigatori stanno indagando per risalire agli autori di quello che sembra configurarsi come un attentato, visto che il pacco era confezionato in modo tale da poter esplodere, probabilmente all’apertura dell’involucro, ma questi sono dettagli ancora tutti da confermare.

I controlli e il disinnesco 

Sottoposto ai controlli, come da prassi, sul pacco sono state subito rilevate delle anomalie. E, allertati artificieri e polizia, la bomba è stata disattivata. Il sistemi di sicurezza di Leonardo, come luogo sensibile, hanno una soglia di penetrazione molto alta, a partire dalla procedura di sicurezza sulla corrispondenza in arrivo, che viene attentamente verificata.

I controlli sul pacco hanno fatto emergere la presenza della polvere da sparo. La zona è stata quindi subito messa in sicurezza in attesa dell'arrivo degli artificieri, che hanno disinnescato l'ordigno sul posto senza farlo esplodere. In questo modo sarà possibile svolgere tutti gli accertamenti successivi sul materiale che è stato sequestrato. Dalla rilevazione delle impronte digitali allo scandaglio di tutti gli elementi utili a risalire ai mittenti del pacco esplosivo.

Cos’è Leonardo

Leonardo è un'azienda italiana attiva nei settori della difesa, della produzione aerospaziale e della sicurezza. Il suo maggiore azionista è il Ministero dell'Economia e delle finanze, che possiede una quota di circa il 30%.