Omicidio alla stazione di Valle Aurelia, filippino ucciso a coltellate: caccia al branco

Micheal Lee Pon, 50 anni, è stato aggredito e colpito a morte davanti allo scalo ferroviario. La procura ha aperto un fascicolo, indagini della Squadra Mobile

I rilievi sul luogo dell'omicidio a Roma

I rilievi sul luogo dell'omicidio a Roma

Roma, 20 febbraio 2023 - Aggredito all’uscita della stazione di Valle  Aurelia dal branco e colpito a morte forse al culmine di una lite. Sul caso la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine.  La vittima Micheal Lee Pon, il 50enne filippino è stato ucciso a coltellate ieri pomeriggio domenica 19 febbbraio intorno alle ore 19 dopo un'aggressione nei pressi della stazione della metropolitana di Valle Aurelia.  Le indagini sono state affidate ai poliziotti della Squadra Mobile.  

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La vittima sarebbe stata avvicinata da un gruppo di persone, cinque persone probabilmente connazionali in via Anastasio II nella zona del quartiere Aurelio: l'uomo è stato ucciso con alcune coltellate all'addome. Gli investigatori stanno ascoltando testimoni e analizzando le telecamere presenti nella zona. Un regolamento di conti fra filippini è una delle piste investigative seguite da chi indaga sull'omicidio. 

Secondo una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe stato aggreditoda più persone nel corso di una lite scoppiata in strada per ragioni ancora da chiarire. Il 50enne è morto a causa delle ferite causate da una arma da taglio.

Gli inquirenti hanno immediatamente fatto scattare le ricerche degli autori della lite e in particolare dell'assissino. Determinati per individuarli potrebbero rivelarsi le telecamere di sorveglianza presenti in zona che forse hanno immortalato le fasi della drammatica aggressione.

Ancora aggressioni nella stazioni romane 

Ancora aggressioni nelle stazioni romane. L'omicidio in strada arriva a pochi giorni da quello di Salvatore Lucente Pipitone, il caporal maggiore dell'Esercito aggredito nella zona di Centocelle forse per una banale lite legata a un parcheggio. Per questa vicenda è da giorni ricercato un trentenne di origine tunisina. Pipitone, che lavorava come infermiere all'ospedale militare del Celio, era stato ricoverato in gravissime condizioni al Policlinico Umberto I dopo che alcuni passanti avevano allertato le forze dell'ordine: i sanitari lo avevano trovato con un taglio al sopracciglio e un profondo colpo dietro la nuca. Ferite che gli sono state fatali. 

Il 31 dicembre alla stazione Termini una turista israeliana venne accoltellata mentre stava acquistando un biglietto da una delle macchinette automatiche. Per quella vicenda la Procura di Roma ha chiesto ed ottenuto il giudizio immediato per Aleksander Mateusz Chomiak, autore dell'aggressione: il processo inizierà il prossimo 4 aprile, con il pm Attilio Pisana che contesta i reati di tentato omicidio e porto di arma impropria.  Roma Termini, Caritas: "Accoglienza poveri e sicurezza non contrapposti": 8mila senzatetto

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