Mercoledì 24 Aprile 2024

Omicidio di Luca Sacchi, condanne confermate per Valerio e Anastasya

Lui, autore dell’omicidio, dovrà scontare 27 anni. Lei, fidanzata della vittima, 3 per violazione legge sugli stupefacenti. Pena ridotta per gli altri due complici. Ma fuori dall’aula c’è il parapiglia e scatta il panico in Corte d’assiste d’appello

Luca Sacchi, ucciso a 24 anni, con l'allora fidanzata Anastasiya Kylemnyk, coinvolta in una questione di droga

Luca Sacchi, ucciso a 24 anni, con l'allora fidanzata Anastasiya Kylemnyk, coinvolta in una questione di droga

Roma, 1 giugno 2023 - Confermate in Appello due delle condanne per l'omicidio di Luca Sacchi, ucciso con un colpo di pistola alla testa nella notte tra il 23 e 24 ottobre 2019 davanti a un pub nella zona di Colli Albani a Roma. I giudici della Corte d'Assise di Appello, dopo oltre quattro ore di Camera di consiglio, hanno confermato la condanna a 27 anni per Valerio Del Grosso, autore materiale dell'omicidio (dopo una prima richiesta di ergastolo), e a 3 anni per la fidanzata di Sacchi, Anastasiya Kylemnyk, accusata di violazione della legge sugli stupefacenti. Le condanne da 25 anni di primo grado per Paolo Pirino, complice nell’aggressione, e Marcello De Propris, che consegnò l'arma del delitto, sono scese a 14 anni e 8 mesi.

Botte fuori dall’aula: scatta il panico

Urla, spintoni, calci e pugni fuori dalla Corte d'assise d'appello in occasione della sentenza per l'omicidio del personal trainer Luca Sacchi. I familiari ed amici di alcuni imputati si sono scontrati nel corridoio antistante l'aula e per il servizio d'ordine di carabinieri e polizia è stato molto difficile riuscire a riportare la calma. I rumori dovuto ai colpi inferti contro le porte di legno hanno fatto pensare sulle prime, complice l'effetto rimbombo dei corridoi, all'azione di una o più armi da fuoco. In breve è stato il panico. In tanti hanno cercato rifugio negli uffici mentre il fuggi fuggi e lo scontro dei diversi gruppi ha riempito lo sguardo di tutti i presenti.

Genitori di Luca: “Soddisfatti per pena Del Grosso”

"Giornata pesante e tanta ansia. Siamo soddisfatti per la conferma della pena a Valerio Del Grosso ma è andata troppo bene a Paolo Pirino che era in macchina con lui e sapeva che era armato". Così Alfonso Sacchi, padre di Luca, dopo la lettura della sentenza in corte d'Assise d'Appello per l'omicidio del personal trainer. ''Siamo soddisfatti perché ha retto l'impianto accusatorio per Del Grosso, esecutore materiale dell'omicidio - aggiunge l'avvocato Armida Decina, che con il collega Paolo Salice assiste i genitori di Sacchi - ora attendiamo le motivazioni''.