Sabato 20 Aprile 2024

Omicidi Prati, l'autopsia: sulle vittime decine di coltellate anche alla testa

Il killer ha inferto i colpi con estrema violenza. I fendenti hanno raggiunto le donne in diverse parti del corpo tra cui collo, schiena e testa

Roma, 25 novembre 2022  - E' un quadro di esagerata violenza quello che emerge dai primi risultati delle autopsie eseguite sulle tre donne uccise a Prati. Sui loro corpi il killer ha inferto decine di coltellate, un furia cieca: colpi al collo, alla schiena alla testa. L'esame autoptico è stato eseguito ieri al Policlinico Agostino Gemelli di Roma sulle salme delle tre donne uccise giovedì 17 novembre scorso nel quartiere romano.

Giangiavide De Pau, l'ex autista del boss di camorra Michele Senese, è l’uomo arrestato sabato scorso a Roma con l’accusa di omicidio plurimo aggravato. Potrebbe non aver agito da solo.

Fermo immagine del documentario "L'uomo nero" andato su La7
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Omicidi Roma, De Pau ha pianificato i tre delitti? È la pista seguita dagli investigatori

L'uomo avrebbe accoltellato prima le due cittadine di nazionalità cinese - Li Yan Rong, 55 anni; Yang Yun Xia, 45 anni - nell'appartamento di via Riboty e poi, secondo quanto emerso, avrebbe colpito Marta Castano Torres 65enne colombiana nel seminterrato in via Durazzo 38. Ancora non è chiaro se i colpi siano stati inferti con la stessa arma, perché  non è  stata ancora trovata. 

I video girati durante gli omicidi 

De Pau potrebbe aver avuto un piano omicida preordinato. La Procura di Roma, dopo aver ottenuto la convalida del fermo da parte del gip, ha continuato a mettere in fila tutti gli elementi raccolti per valutare se ci possa essere un’eventuale premeditazione nei delitti. 

Oltre ai video registrati col suo cellulare nella casa delle due cinesi, uno degli elementi che avvalora l’ipotesi di una pianificazione dei delitti c’è il fatto che De Pau nei fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona appare camuffato: prima vestito con un piumino di colore blu elettrico poi le telecamere lo riprendono con un cappuccio scuro e gli occhiali. 

Il caso simile di alcuni anni fa 

C'è almeno un caso, risalente a molti anni fa e con vittima una prostituta su cui gli inquirenti stanno facendo accertamenti per valutare possibili collegamenti con Giandavide De Pau, l'uomo in carcere da sabato scorso per il triplice omicidio avvenuto nel quartiere Prati, a Roma. Per chi indaga infatti, ci potrebbero essere analogie con i delitti di cui è accusato il 51enne avvenuti in via Riboty e via Durazzo.

C'è almeno un altro omicidio di una donna che si prostituiva su cui i magistrati di piazzale Clodio potrebbero nuovamente indagare dopo l'arresto di De Pau. Si tratta di un delitto che risale a molti anni fa e avrebbe molte analogie con quanto avvenuto in via Riboty e via Durazzo. L'attività è legata alla volontà di scavare anche nel passato di De Pau per cercare eventuali collegamenti con fatti di sangue avvenuti negli anni scorsi a Roma e che hanno avuto come vittime donne.