Roma, 30 settembre 2024 - Smontavano le auto rubate, per poi rivendere al mercato nero accessori e pezzi di ricambio. Era quello che accadeva all’interno di una vera e propria officina abusiva allestita tra le campagne di Fonte Nuova, alle porte di Roma.
Due uomini sono stati scoperti in flagrante con il blocco di un motore e 200 pezzi già imballati. Denunciato un 35enne egiziano per riciclaggio, scarichi non autorizzati e divieto di immissione dirette di acque meteoriche in quelle sotterranee. Trovata anche una vettura rubata pochi giorni fa a Ostia.
L’officina illegale
Nel corso di una serie di controlli del territorio, i carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno individuato, in un'area rurale ed isolata del comune di Fonte Nuova, una vera e propria officina abusiva, nella quale si procedeva al taglio delle auto rubate e successiva rivendita dei pezzi sul mercato nero.
I militari, al loro arrivo, hanno notato due uomini che, a bordo di un furgone con i loghi di una ditta di spedizione, erano in procinto di uscire dalla proprietà e procedere alla vendita e consegna dei pezzi che erano stati imballati e caricati sul mezzo, tra cui un intero blocco motore.
Il business illegale
I due uomini avevano pianificato nei minimi dettagli il business, procurandosi anche casacche riportanti il logo della stessa ditta di spedizioni. Entrambi, alla vista dei carabinieri, si sono dati alla fuga nelle campagne circostanti. Ma uno dei due è stato individuato e denunciato alla competente autorità giudiziaria di Tivoli, che coordina le indagini.
La refurtiva
I successivi accertamenti hanno consentito agli investigatori di recuperare e sequestrare un'auto rubata pochi giorni prima ad Ostia, ancora in fase di smontaggio all'interno dell'officina, 5 motori di altrettante auto rubate, nonché oltre 200 pezzi di carrozzeria e parti macchine di autovetture, su cui sono ancora in corso accertamenti, molte delle quali già imballate e pronte per la rivendita.
Inoltre, insieme ai carabinieri forestali di Monterotondo, sono state compiute verifiche connesse alla materia della tutela ambientale, accertando che lo sversamento dei liquidi di risulta dallo
smontaggio dei veicoli avveniva in contrasto con il rispetto dell'ambiente.