Roma, neonato morto soffocato al Pertini. Schillaci: "Esperti per nuovo protocollo"

"Terrà conto del fabbisogno di personale e dei casi di deroga" - ha detto il Ministro della Salute nel question time con la senatrice Murelli. Effettuato "sopralluogo dei Nas" e chiesta "relazione alla Regione"

Un bambino durante l'allattamento materno

Un bambino durante l'allattamento materno

Roma, 2 febbraio 2023 - Un gruppo di esperti per regolamentare in materia diversa la pratica del rooming in, che prevede che il neonanto resti sempre in camera con la neo mamma, un'ispezione dei Nas, la richiesta di una relazione sull'accaduto alla Regione Lazio. Lo ha dichiarato nel primo pomeriggio di oggi il ministro della Salute Orazio Schillaci rispondendo al Question time presentato dalla senatrice della Lega Elena Murelli dopo la morte del neonato di 3 giorni avvenuta presumibilmente per soffocamento quando la mamma, stremata da 17 ore di travaglio, avendo invano chiestro che il piccolo fosse portato al nido per poter riposare, si è addormentata.

"Terribile episodio"

Sul "terribile episodio del neonato deceduto all'ospedale Pertini di Roma nella notte fra 7 e  8 gennaio scorso ho dato disposizione alla competente direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero di chiedere una relazione alla Regione Lazio in merito all'evento - ha risposto Schillaci a fronte dell'interrogativo della senatrice su cosa intendesse fare per migliorare la procedura del rooming in e quali iniziative intendesse adottare sull'ospedale Pertini -. Ha avuto luogo anche un'ispezione dei carabinieri del Nas svolta compatibilmente con le indagini penali della Procura in corso".

"Nuovo protocollo per il rooming in"

"Ho tempestivamente predisposto la convocazione di un gruppo di lavoro di esperti in materia che stilerà un protocollo di buona pratica clinica per la gestione del modello del rooming in anche in termini di fabbisogno del personale e anche per la valutazione dei casi in cui si possa derogare a questo modello, nell'interesse esclusivo delle neomamme e dei neonati". Neonato morto soffocato a Roma, Chiara Ferragni: "Anch'io ho rischiato di addormentarmi" Neonato morto soffocato a Roma dopo che la mamma lo ha allattato. Il papà: "Lasciata sola"

Murelli: "Voce delle mamme vittime di violenza ostetrica"

La senatrice dell'Emilia Romagna Murelli, della Lega (e quindi facente parte della maggiornaza di Governo) ha affermato che la risposta del ministro è "una rassicurazione importante per le donne e le mamme". Ha parlato della possibilità di fare figli che deve essere "libertà di crescita personale, familiare e sociale". Nel porre il quesito Murelli ha ricordato di aver dato alla luce 3 figli, col parto naturale. "Col secondo, ha raccontato - ho avuto 30 ore di travaglio. Avevo firmato per il rooming in ma ho chiesto che il bambino fosse portato al nido. Mi hanno detto di no. Allora ho alzato le sbarre del letto, allattato il bambino e poi ci siamo addormentati. Voglio portare in questa aula la voce di tante mamme, vittime di violenza ostetrica. In Svezia la madre ha possibilità di essere assistita da partner o familiare". Roma, neonato morto soffocato al Pertini: a dare l'allarme la compagna di stanza