Morto a 94 anni Carlo Alighiero, indimenticabile voce narrante dell'Odissea Rai / FOTO

I funerali martedì a Trastevere. Carlo Animali, in arte Alighiero, ha calcato le scene come attore teatrale e regista fino all'ultimo, si è fermato solo con lo stop della pandemia

Carlo Alighiero con la moglie Elena Cotta

Carlo Alighiero con la moglie Elena Cotta

Roma, 12 settembre 2021 – È scomparso ieri a 94 anni l’attore e doppiatore Carlo Alighiero, voce rimasta nella memoria del grande pubblico come voce narrante dell’Odissea, nello storico sceneggiato trasmesso dalla Rai nel ‘68. Si è spento dopo una breve malattia, lascia la moglie Elena Cotta - un amore lungo 70 anni - con cui ha attraversato la storia del teatro, della televisione, del cinema. Martedì 14 settembre i funerali, che si terranno alle 11 a Roma, nella Chiesa di San Francesco a Ripa a Trastevere.

Alighiero ha calcato le scene come attore e regista fino all'ultimo, prima che il Covid fermasse il mondo dello spettacolo. Con energia, creatività, talento e divertimento, ha percorso un arco temporale straordinario tra le varie arti. La sua storia, e quella vissuta con sua moglie, sono una grande storia di amore e di passione per lo spettacolo. Nato nel 1927 ad Ostra, nelle Marche, con il nome di Carlo Animali – Alighiero è il nome d’arte – debuttò in teatro con lo stabile di Padova nel '52 con un classico, “L'Agamennone” di Eschilo, sotto la regia di Gianfranco De Bosio, e subito dopo nell'Amleto di Vittorio Gassman. Anche se fu catturato per un periodo dalla televisione, che in quegli anni era appena nata, aveva nel cuore l'amore per il teatro e la vocazione alla regia, per questo frequentava il corso del regista teatrale Orazio Costa all'Accademia d'Arte Drammatica.

I suoi insegnanti sono stati i grandi del teatro del Novecento: Orazio Costa, Sergio Tofano, Wanda Capodaglio, Vittorio Gassman e Silvio D'Amico con le sue lucide, appassionanti lezioni di storia del teatro. I compagni di accademia erano Monica Vitti, Luca Ronconi, Glauco Mauri, Luigi Vannucchi, Ileana Ghione, Renato Mainardi del quale Alighiero produsse e interpretò con Elena la commedia "Per una giovinetta che nessuno piange" al Teatro Eliseo di Roma, regia di Arnoldo Foà. Con il teatro arrivò l’amore per Elena Cotta: i due si sposarono ed ebbero due figlie, Barbara e Olivia, e poi nipoti e bisnipoti. Sono passati 70 anni dal loro primo incontro a Milano nell'autunno del 1949, per poi trasferirsi a Roma per frequentare l'Accademia Silvio D'Amico. Da allora, assieme, hanno calcato le scene di tutti i teatri d'Italia e nel 2012 hanno festeggiato le Nozze di Diamante rinnovando la promessa di matrimonio fatta il 30 dicembre 1952.