Martedì 16 Aprile 2024

Morte di Maddalena Urbani, pusher accusato di omicidio: chiesti 21 anni di condanna

La 21enne era la figlia del medico eroe che per primo isolò la Sars. Morì per overdose nell'appartamento Abdulaziz Rajab. Il pm ha chiesto 14 anni per Kaoula El Haouzi, amica della ragazza

Roma, 18 ottobre 2022 – Il pm ha chiesto due condanne per gli imputati accusati della morte della 21enne Maddalena Urbani, la figlia del medico eroe che per primo isolò la Sars, deceduta a causa di un mix di droghe e farmaci nell'abitazione del pusher, il 27 marzo del 2021. Oggi il pubblico ministero ha sollecitato una pena di 21 anni per lo spacciatore di origini siriane, Abdulaziz Rajab, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale, in concorso con Kaoula El Haouzi, amica della Urbani. Per quest'ultima, il magistrato ha chiesto 14 anni con il riconoscimento delle attenuanti generiche.

Secondo quanto accertato dai consulenti del pubblico ministero, una tossicologa e un medico legale, Maddalena morì per una overdose di metadone, ma poteva essere salvata se i soccorsi fossero stati allertati subito e non 17 ore dopo il malore accusato dalla ragazza. La 21enne, infatti, si sentì male intorno alle ore 20 del 27 marzo, mentre l'ambulanza venne chiamata solo alle 13 del giorno successivo.