Lunedì 20 Gennaio 2025
REDAZIONE ROMA

Morte di Andrea Purgatori, la lettera dei figli: “Catastrofica sequela di errori”

All’indomani della chiusura delle indagini per omicidio colposo a carico dei quattro medici che ebbero in cura il giornalista, i tre fratelli ripercorrono i “due mesi e mezzo di agonia” del padre

Il giornalista Andrea Purgatori, scomparso l'anno scorso a 70 anni

Il giornalista Andrea Purgatori, scomparso l'anno scorso a 70 anni

“Una catastrofica sequela di errori dovuti ad imperizia e imprudenza. Oltre a costringerti ad una dura terapia inutile, hanno anche e soprattutto ritardato le diagnosi e le cure di cui avevi realmente bisogno”. Sono le parole, durissime, scritte dai figli del giornalista Andrea Purgatori - Edoardo, Victoria e Ludovico - in una lettera al padre, morto nel luglio del 2023.

Una vicenda dolorosa e complicata finita al centro di un’inchiesta della procura di Roma e che ora rischia di finire in tribunale. I quattro medici che lo ebbero in cura sono infatti accusati di omicidio colposo per “imperizia, negligenza e imprudenza” – scrive la procura, le stesse parole riprese dai fratelli Purgatori nell’ipotetica lettera la padre – nelle cure del giornalista morto a causa di una endocardite infettiva.

Il ricordo dei figli: “Due mesi e mezzo di agonia”

Andrea Purgatori è morto a 70 anni alla Clinica Oculistica dell’Umberti I di Roma. Era il 19 luglio 2023. “Da quel giorno - ricordano i tre figli del giornalista - è passato più di un anno ormai: autopsie, esami, dibattiti, riscontri. Due mesi e mezzo di agonia studiati meticolosamente e riassunti con precisione all'interno di 115 pagine (il fascicolo dell’inchiesta, ndr). Il libro sul tuo decesso. Le risposte alle domande che, in tua mancanza, abbiamo posto noi. Risposte pesanti che feriscono il cuore. Le metastasi cerebrali? Mai esistite, ma non solo… perché quelle pagine parlano di molto altro. Una catastrofica sequela di errori dovuti ad imperizia e imprudenza che, oltre a costringerti ad una dura terapia inutile, hanno anche e soprattutto ritardato le diagnosi e cure di cui avevi realmente bisogno. Per non parlare della possibile falsità di certificazioni sanitarie necessarie a nascondere il tutto… perché, davvero, non ne vogliamo ancora parlare”.

Quattro medici rischiano il processo

“Più di un anno fa ci hai detto 'mi sento fiacco', e da un commento alla leggera è iniziato tutto. Hai provato a risvegliarti da questo incubo affidandoti a dei professionisti. Degli amici. D'altronde, sono i migliori medici delle migliori cliniche della capitale, ci dicevi. Cosa potrà mai andare storto?”, hanno scritto i tre figli nell’ipotetica lettera al padre scomparso, assistiti dall'avvocato Alessandro Gentiloni Silveri. I quattro medici, di cui scrivono i figli e che rischiano di finire alla sbarra, sono il radiologo Gianfranco Gualdi, il suo assistente Claudio Di Biasi e la dottoressa Maria Chiara Colaiacomo, entrambi appartenenti alla sua equipe, e il cardiologo Guido Laudani.

“Dicevi: cosa potrà andare storto?” 

E la lettera prosegue ricordando il calvario passato dal giornalista, attimo dopo attimo. ''Cominciano le cure, ma invece di migliorare, la tua salute peggiora. Poi, verso la fine, un dubbio. Un parere medico che discorda da tutto ciò che fino a quel momento è stato dato per scontato. Quando te l'abbiamo condiviso hai sbuffato. E gli amici che ti curavano, continuavano ad assicurarti che senza ombra di dubbio la loro diagnosi era quella corretta. Così l'uomo che per il bene del prossimo ha fondato la sua carriera sulla ricerca della verità, nel momento in cui si è trovato protagonista del suo stesso caso, ha voluto fidarsi''.

“'Inizialmente ci hai fatto arrabbiare. Ma provando ad immedesimarci, nell'affrontare la morte, attanagliati dalla paura, chi non si sarebbe fidato? D'altronde, erano i migliori medici delle migliori cliniche della capitale. Cosa potrà mai andare storto?'', scrivono i figli di Purgatori. E tutto quello che è successo poi è finito nel fascicolo aperto dalla Procura capitolina dopo la denuncia presentata dalla famiglia Purgatori.