Martedì 15 Luglio 2025
REDAZIONE ROMA

Il mistero della testa marmorea riemersa dagli scavi del Foro Traiano

Trovata durante gli scavi di via Alessandrina, in un'area dove un tempo sorgeva l'imponente Porticus Trisigmentata. Archeologi al lavoro per svelare i segreti del reperto. Gualtieri: “Roma non smette di stupire”

Il mistero della testa marmorea riemersa dagli scavi del Foro Traiano

Roma, 21 giugno 2025 – Roma continua a regalare frammenti di storia. Ultimo in ordine di tempo la testa marmorea di grandi dimensioni scoperta durante gli scavi di via Alessandrina e di cui dà notizia con orgoglio il primo cittadino capitolino Roberto Gualtieri. 

La testa scoperta a Roma durante gli scavi in via Alessandrina (foto X)

Roma non smette mai di stupire. Sotto i nostri passi, ogni giorno, vive una storia millenaria che continua a emozionare il mondo

Scrive il sindaco di Roma sui social. Nel post il primo cittadino mostra foto e video del ritrovamento, con gli archeologi al lavoro per risalire all’identità del reperto. “Durante gli scavi di via Alessandrina avviati dalla Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali lo scorso novembre grazie ai fondi del Pnrr è riemersa una testa marmorea di grandi dimensioni: un volto maschile, con folta capigliatura ed espressione intensa, che per secoli è rimasto custodito dal tempo sotto la piazza del Foro di Traiano" scrive ancora Gualtieri.

Nessun dubbio che, come sottolinea il primo cittadino si tratti di "una scoperta affascinante”, resta da capire se sia anche preziosa per ricostruire un pezzo di storia della città eterna. Di certo, come ricostruito finora, “arriva dal cuore della Roma imperiale, in un'area dove un tempo sorgeva l'imponente Porticus Trisigmentata, con colonne monolitiche alte quasi 12 metri. È riemersa da uno strato medievale, ricco di materiali antichi, come un frammento di memoria che riaffiora per raccontarci ancora qualcosa” aggiunge Gualtieri, che sottolinea infine come Roma continui a regalare “emozioni uniche, che ci legano al passato e ci proiettano nel futuro con ancora più orgoglio”.