Minacce di morte a Locatelli, cinque indagati: sequestrati cellulari e computer

Il presidente del Css era stato bersagliato da una raffica di mail. Perquisizioni a Torino, Faenza, L'Aquila, Parma e Taranto. Indagini su eventuali appartenenze a frange estremiste

Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità

Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità

Roma, 15 ottobre 2022 – Minacce di morte e ingiurie a Franco Locatelli, il presidente del Consiglio Superiore di Sanità bersagliato da una raffica di messaggi nov-vax. Sono 13 i mittenti delle numerose mail inviate al professore, per cinque di loro sono scattate le perquisizioni domiciliari.  A questi ultimi – residenti nelle province di Torino, Faenza, L'Aquila, Parma e Taranto sono stati sequestrati i telefoni cellulari e i computer e risultano indagati.

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I dispositivi sequestrati dai carabinieri verranno sottoposti ad accurata analisi per accertare la concretezza delle minacce di morte proferite e la loro eventuale appartenenza a frange estremiste. Le minacce erano arrivate via mail a partire dallo scorso mese di febbraio, quando Locatelli era promotore della campagna vaccinale e delle disposizioni relative alle misure anti Covid-19. Dopo un’indagine capillare sui gruppi telegram e non solo, i carabinieri del Nucleo per le indagini telematiche di Roma hanno identificato il gruppo di 13 persone.