Sabato 20 Aprile 2024

Migranti, la nave Life Support di Emergency arrivata al porto di Civitavecchia

Lo sbarco dei 156 naufraghi messi in salvo il 16 febbraio. Ad accoglierli, il sindaco Tedesco, il vescovo Ruzza, una delegazione di studenti e il presidente del Municipio VIII di Roma Ciaccheri

Roma, 19 febbraio 2023 - Nel porto di Civitavecchia è arrivata questa mattina la nave Life Support di Emergency con a bordo 156 naufraghi tratti in salvo durante la notte e la prima mattina del 16 febbraio. Ad accoglierli al porto, dove sono state disposte tende della Croce Rossa, c'è il sindaco di  Civitavecchia, Ernesto Tedesco, e il vescovo Gianrico Ruzza, e una delegazione di studenti che espone uno striscione con la scritta 'Welcome'. Nel corso delle ore lo sbarco dei migranti, 

Tra di loro ci sono due donne (di cui una madre di tre bambini tra i 7 e i 10 anni) e 28 minori non accompagnati. Molti naufraghi hanno raccontano ai soccorritori di essere stati reclusi arbitrariamente in Libia dove hanno subìto violenze. "Oggi è il primo giorno della mia vita - commenta Iusef, uno degli uomini soccorsi, che sul corpo ha i segni delle violenze subite in Libia -. Non volevo passare la mia vita a fare il soldato e far la guerra per cui ho lasciato il mio Paese dopo aver terminato le scuole superiori. Mio fratello minore ha deciso di partire con me ma purtroppo in Libia siamo stati divisi e ora non ho idea di dove sia".

Tra i minori non accompagnati presenti a bordo anche Keda che racconta di avere "viaggiato solo per due anni". "Sapevo che non c'era nessuno ad aiutarmi e che ero l'unico che si sarebbe preso cura di me. Molte volte ho pensato ai miei genitori, rimasti in Nigeria. Adesso mi sento addosso un'enorme responsabilità, la mia famiglia ha fatto enormi sacrifici per farmi arrivare fin qui e io ora farò altrettanto per loro", aggiunge. 

false Dopo l'ispezione a bordo da parte dei sanitari dell'Usmaf, i primi a scendere dalla nave sono stati i minori. Questo ultimi saranno accolti nelle strutture che si trovano a Civitavecchia mentre gli altri migranti saranno distribuiti in varie città del Lazio.  Dopo il piano sui porti sicuri del Viminale, per la prima volta è arrivata nel Lazio una nave di Ong con a bordo migranti.

Il vescovo: "Un'accoglienza, umana, cristiana, che non sia burocratica"

La nave è attraccata alle ore 8.45 al Molo 15 del Porto. Sbarcano "sorelle e fratelli che vengono dalla sofferenza, dal dolore, spesso, probabilmente, anche da situazioni di vessazione e tortura", ha detto il vescovo della diocesi di Civitavecchia, Gianrico Ruzza, giunto al porto per ringraziare i tanti che hanno prestato il soccorso e le operazioni di accoglienza ai migranti dalla nave di Emergency. 

"Vengono accolti qui: non sappiamo dove verranno accompagnati - ha aggiunto Ruzza -. Voglio lodare l'organizzazione, molto efficente, di accoglienza, umana, calorosa, con tanta disponibilità; ci stiamo attivando, per quanto possibile, con i nostri servizi e la caritas diocesana ha già provveduto a sostenere i minori già sbarcati l'altra notte ed oggi è pronta per dare il supporto che verrà chiesto per le persone che arrivano. Dobbiamo mettere tutta la nostra disponibilità del cuore affinchè sia un'accoglienza personalizzata, umana, cristiana e che non sia burocratica: senza entrare nel merito delle decisioni delle Autorità, l'ipotesi che queste persone vengano accompagnate in località molto lontane da qui mi fa molto preoccupare: per quale motivo dobbiamo far fare dei lunghi viaggi aggiuntivi a quello che hanno già compiuto, che è stato un viaggio della disperazione? " 

"Lo sbarco e la sistemazione dei migranti, quasi tutti in condizione di richiedenti asilo, sarà effettuata del primo pomeriggio dopo i controlli sanitari e le procedure di identificazione. Le principali nazionalità sono Gambia, Ciad, Camerun, Senegal, Mali, Nigeria, Costa d'Avorio, Guinea Konakri", riferisce la Diocesi.