Giovedì 18 Aprile 2024

Roma al Liceo Cavour crolla il soffitto, protestano gli studenti: "Scuole sicure"

Cadono a pezzi dal bagno del secondo piano, in una classe no si entra a causa delle "infiltrazioni maleodoranti" dal soffitto. Lo sdegno sdei ragazzi scritto sugli striscioni

Protestano gli studenti del liceo Cavour: "Le scuole crollano"

Protestano gli studenti del liceo Cavour: "Le scuole crollano"

Roma, 28 settembre 2022  - "Le scuole crollano, le vogliamo resistenti". Lo scrivono su uno striscione gli studenti e le studentesse del liceo Cavour di Roma, che questa mattina hanno protestato per sottolineare lo stato fatiscente dell'edificio scolastico.  Mentre al Virgilio, 4 studenti identificati per l'assemblea organizzata in piazza sul tema di scuola e politica. E ancora.  Al Liceo Argan gli studenti si mobilitano dopo il risultato elettorale del 25 settembre: defendiamo i nostri diritti". Giornata di manifestazioni e proteste quella di oggi 28 settembre nella Capitale: è il popolo studentesco a far sentire la propria voce. Su più fronti. 

Striscioni al Liceo Cavour

I primi a far sentire la loro voce questa mattina sono stati gli studenti del Liceo Cavour, determinati nel volere una scuola che non crolli sulle loro teste. Secondo il racconto di un ragazzo, pochi giorni fa, nel bagno del secondo piano, una sbarra di ferro di minute dimensioni ma di notevole peso si è staccata ed è caduta sulle sue spalle. Secondo altre testimonianze, una classe non è agibile a causa delle "infiltrazioni maleodoranti" del soffitto. 

Per questo oggi, prima di entrare in classe, alle 8, i giovani del liceo hanno organizzato un`azione "per mostrare il loro sdegno nei confronti di un`istituzione scolastica che trascura sempre maggiormente le condizioni in cui versano gli istituti", scrivono i ragazzi e le ragazze del Collettivo Tommie Smith. 

"Saremo sempre al fianco di chi lotta per avere spazi sicuri, il problema dell'edilizia scolastica va risolto in maniera strutturale e nell'immediato- ha dichiarato la Rete degli studenti Medi- Noi lo abbiamo chiesto e lo continuiamo a chiedere con la campagna 'Fateci Spazio' insieme al sindacato degli edili".

Edlizia fatiscente, manutenzioni carenti e studenti sono al centro della cronaca capitolina da giovedì quando 12 ragazzi del liceo Saffo di Roseto degli Abruzzi in gita a Roma per assistere al Macbeth sono rimasti feriti nel crollo di una scala del Globe Theatre di Villa Borghese. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per far luce sul caso, ha disposto la formazione di una commissione d'inchiesta ad hoc. 

Al Virgilio, 4 studenti identificati per l'assemblea in piazza su scuola e politica

Alcuni studenti del liceo Viriglio sono stati identificati dai carabinieri durante una manifestazione in piazza De Ricci nel centro storico di Roma. La pattuglia dei militari si è fermata alla vista di una cinquantina giovani davanti all'istituto e a quattro ragazzi, organizzatori della manifestazione non autorizzata, ovvero un incontro con lo scrittore Paolo di Paolo, sono stati chiesti come da prassi i documenti.

Gli studenti hanno spiegato che si trattava di un'assemblea e di un incontro con lo scrittore che comunque è proseguito. "Si parlava, tra sedicenni e diciassettenni, di istanze sociali, populismi che blandiscono le fasce deboli della popolazione senza risolvere i loro problemi, di scuole fatte diventare aziende (anche) da governi di sinistra", spiega su Facebook di Paolo.

Manifestazione degli studenti del Liceo Argan di Roma dopo i risultati elettorali
Manifestazione degli studenti del Liceo Argan di Roma dopo i risultati elettorali

Mobilitazione all'Argan dopo il risultato delle urne, gli studenti: "Difendiamo i nostri diritti"

Sfilano dietro uno striscione su cui hanno scritto "Difendiamo i nostri diritti contro la destra che avanza". Dopo il liceo 'Manzoni' di Milano, occupato subito dopo i risultati elettorali, in segno di protesta verso la nuova maggioranza parlamentare, la voce degli studenti inizia a farsi sentire anche a Roma. 

Questa mattina i giovani del liceo artistico 'Argan' hanno organizzato una mobilitazione fuori dai cancelli della scuola "per contestare le forze di centro-destra che negli anni, insieme al centro-sinistra, si sono rivelati i principali attori nell'oppressione dei diritti che riguardano e coinvolgono noi studenti", scrivono in un comunicato diffuso sui canali social del collettivo di istituto.

"Nei quartieri e nelle scuole di periferia prevalgono maggiormente le categorie che risentono maggiormente la crisi di questo governo- si legge ancora nella loro nota- vediamo quanto il carovita, le bollette che si alzano, un'economia di guerra che taglia fondi alle scuole e i diritti messi in discussione, rappresentino un problema reale e concreto che va combattuto con l'opposizione"