Martedì 23 Aprile 2024

Licei occupati a Roma: blitz degli studenti a Tasso, Montessori e Pisano

Proteste a valanga in diverse scuole capitoline. A fare rumore è l'occupazione della sede di via Sicilia, luogo simbolo della protesta studentesca e dove hanno studiato alcuni dei più importanti leader della politica e della cultura italiana

Roma, 15 novembre 2022 – “Liceo Tasso occupato”. È lo striscione esposto questa notte sulla facciata del Liceo Tasso, lo storico istituto romano simbolo delle proteste studentesche più importanti del Paese. Con un blitz a sorpresa, intorno alle 20.45 di ieri sera 150 studenti sono entrati nella scuola e da lì non sono più usciti. Subito è intervenuta la polizia, che ha organizzato un presidio fisso davanti alla sede di via Sicilia. Non ci sono stati scontri tra agenti e occupanti. Il dirigente scolastico ha “chiesto lo sgombero”.

Ieri sera il collettino degli studenti ha occupato anche il liceo Montessori e stamattina il Pisano. L’occupazione arriva dopo giorni di dibattiti e riunioni sulla situazione economica e politica in atto in Italia.

Protesta studenti (immagine di repertorio)
Protesta studenti (immagine di repertorio)

I motivi delle occupazioni

"In Italia è necessaria una rivoluzione culturale, è tempo di impegnarsi e rendersi protagonisti", si legge nel ‘Manifesto politico’ redatto in tre cartelle che accompagna la lettera aperta a studenti, insegnanti e dirigente scolastico con cui il "Collettivo Politico degli studenti del Tasso" annuncia e motiva l’occupazione attuata ieri sera. Da questa mattina le lezioni sono sostituite da una serie di conferenze sulla situazione della crisi economico-sociale-culturale del Paese, organizzate dagli studenti. La prima è sulla condizioni delle carceri italiane.

Autunno caldo nelle scuole di Roma: cosa succede

È solo l’ultima di una serie di occupazioni studentesche nella Capitale e nella provincia romana. Il primo ad essere occupato è stato il Liceo Albertelli di Roma, in risposta agli scontri tra polizia e universitari avvenuti il giorno prima alla Sapienza. Poi è stata la volta dell’Ateneo capitolino. Fra gli ultimi disordini, l’occupazione del Mamiani a Prati e al liceo artistico al Tiburtino III, proteste anche al Cavour e all’istituto tecnico di Casal Bruciato. E ancora: ottobrata di occupazioni al liceo Argan di Ostia.

Tasso: il liceo dei vip

Il liceo Torquato Tasso è una delle scuole storiche di Roma, dove hanno studiato alcuni esponenti di classe dirigente politica e culturale del Paese, da Giulio Andreotti a Nanni Moretti. Qui hanno studiato anche Antonio Tajani, Paolo Gentiloni, Maurizio Gasparri, Vittorio Gassman e Lucio Caracciolo. Il liceo è stato protagonista delle proteste studentesche del 1968, del 1977 e dell’inizio degli anni Novanta. Oggi la scuola è presidiata all'esterno da forze dell'ordine, a seguito della segnalazione dell'autorità scolastica scattata subito dopo l’inizio dell’occupazione.