Venerdì 19 Aprile 2024

Lazio, Covid in rialzo dopo gli Europei. Zingaretti: "Basta chiacchiere, vaccinatevi"

“Stiamo pagando l'effetto Gravina, ma senza complicazioni negli ospedali”, dice l'assessore regionale Alessandro D'Amato. Questa mattina consegna delle benemerenze ai sanitari di Laziocrea

Nicola Zingaretti

Nicola Zingaretti

Roma, 20 luglio 2021 – Impennata di contagi e nuovi focolai, i festeggiamenti degli Europei stanno creando un effetto domino sul territorio. Curva in rialzo, ma senza pesanti ripercussioni sugli ospedali. “Stiamo pagando il cosiddetto 'effetto Gravina', ma senza complicazioni negli ospedali”, dice l'assessore regionale Alessio D'Amato.

“I casi sono ancora destinati ad aumentare per l'effetto del calo di tensione in occasione dei festeggiamenti per gli Europei, che durerà ancora alcuni giorni – continua D'Amato –. I positivi sono perlopiù giovani ancora non vaccinati e questo significa, ancora una volta, quanto sia importante vaccinarsi e raggiungere l'immunità di gregge”.

Dopo gli Europei, a Roma è stato scoperto un cluster tra i clienti di un locale di Roma, in zona Monteverde, che aveva montato il maxischermo all'esterno per la partita Italia-Belgio, in pochi giorni i contagiati hanno superato le 90 persone. Ora, si teme l'onda lunga delle feste di piazza, che dopo la vittoria degli Azzurri sono continuate oer giorni. “La situazione è sotto controllo – rassicura però l'assessore – e nel Lazio i casi attualmente positivi complessivi sono la metà di altre grandi regioni, quindi nessun allarme e vaccinarsi. Ancora una volta ricadono sulle spalle del servizio sanitario regionale e dei suoi operatori, l'onere e gli effetti del calo di tensione”.

Zingaretti: “Basta chiacchiere, andate a vaccinarvi”

A riportare tutti all'ordine è il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, che oggi – durante la cerimonia di consegna delle Benemerenze al personale impegnato nell'emergenza Covid-19 della società regionale di Laziocrea – ha lanciato un appello a sanitari, insegnanti e a tutti i cittadini.

“Basta chiacchiere, soprattutto chi ha responsabilità si vada a vaccinare e inviti tutti a farlo”, ha ribadito il presidente regionale. E ha aggiunto: “La cultura no-vax nel corso di una pandemia è ancora più pericolosa. È fatta di rifiuti espliciti, ma anche di furbizie, omissioni, messaggi sbagliati e silenzi”, ha sottolineato in evidente polemica contro le prese di posizioni di alcuni partiti contro l'estensione del “green pass” per entrare nei locali e non solo.

“In questi momenti – ha sottolineato – si vede davvero chi è in grado di guidare un grande e straordinario Paese come il nostro verso la libertà dal Covid. Questo deve essere chiarissimo: raggiungere l'immunità di gregge deve essere l'obiettivo prioritario di tutti noi”.

D'Amato: "Alto numero di vaccinati, altrimenti avremmo pagato salato effetti dei festeggiamenti"

Secono l'assessore regionale D'Amato, la campagna vaccinale starebbe arginando l'effetto domino dei contagi dovuti agli assembramenti durante gli Europei: festeggiamenti nelle piazze e locali pieni di tifosi durante le partite di qualificazione. "Meno male che abbiamo un alto tasso di copertura vaccinale - dice l'assessore alla Sanità - altrimenti gli effetti dei festeggiamenti li avremmo pagati salati. Non oso pensare a cosa sarebbe successo se il calo di tensione era accompagnato a una bassa copertura vaccinale. La vaccinazione completa previene il ricovero in terapia intesiva del 97% e i decessi del 95%, secondo i dati dell'ISS".

"Ancora una volta la fatica di recuperare il mancato rispetto delle regole ricade sulle spalle degli operatori sanitari a cui va tutta la mia riconoscenza per il lavoro che stanno svolgendo", ha detto oggi D'Amato a margine della consegna degli attestati di benemerenza agli operatori sanitari della Tuscia impegnati nell'emergenza Covid, avvenuta a Viterbo.