Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, nuova scritta contro La Russa firmata anarchici

Ancora un attacco al neo presidente del Senato dopo quelli dei giorni scorsi

La scritta con Ignazio La Russa al Colosseo (Ansa)

La scritta con Ignazio La Russa al Colosseo (Ansa)

Roma, 16 ottobre 2022 - Una nuova scritta contro Ignazio La Russa è comparsa nella notte tra sabato e domenica. È quanto si apprende da fonti investigative, informate dalle istituzioni locali.  Stavolta a essere imbrattate con uno spray nero sono state le mura dell'Acquedotto Alessandrino, nel tratto che attraversa il parco Sangalli. "La Russa boia speriamo che tu muoia" recita la scritta siglata con la A cerchiata, simbolo degli anarchici.

Il neo presidente del Senato è già stato oggetto messaggi intimidatori in questi giorni a Roma: prima la stella a cinque punte come lo stemma delle Brigate Rosse sulla sede locale di Fratelli d'Italia (prima del Msi) nel quartiere della Garbatella oltre alla scritta "La Russa, Garbatella ti schifa", poi lo striscione al Colosseo con il nome del parlamentare scritto all'ingiù per evocare le immagini piazza Loreto nel '44. Per questi due episodi le indagini di carabinieri e polizia si stanno orientando verso l'universo antagonista.

Oggi, in occasione dell'anniversario del rastrellamento nazifascista del ghetto di Roma del 1943, La Russa è intervenuto condannando quell'episodio e definendolo "una delle pagine più buie della nostra storia". "È compito di tutti, a cominciare dalle più alte istituzioni, tramandarne il ricordo affinché in futuro non si ripetano mai più simili tragedie - ha dichiarato -. Alla comunità ebraica, oggi come sempre, la mia sincera vicinanza". 

A La Russa è giunta la solidarietà sia di Emanuele Fiano, ex deputato Pd, sia del dem Enrico Borghi.