Roma, infermiera no vax riammessa al lavoro con stipendio da giudice di Velletri

Provvedimento d'urgenza adottato dal giudice in attesa dell'udienza di merito del 7 dicembre col contradditorio delle parti in aula

Infermiera al lavoro in ospedale

Infermiera al lavoro in ospedale

Roma, 24 novembre 2021 - Era stata sospesa dal lavoro e lasciata a casa senza stipendio perchè non vaccinata e di conseguenza sprovvista del green pass.  La donna, Adele Passerini, infermiera no vax in servizio alla Asl Roma 6, almeno per ora può rientrare al lavoro. Lo prevede il provvedimento d'urgenza adottato in via cautelare dal giudice Giulio Cruciani, del Tribunale del Lavoro di Velletri, in attesa dell'udienza del 7 dicembre prossimo, giorno in cui il caso sarà affrontato nel merito con le parti che si confronteranno con un contraddittorio in aula.   Covid Lazio, 24 novembre: 1.283 nuovi casi, 6 vittime di cui 4 non vaccinate

"Immediata ricollocazione e stipendio"

In particolare, il giudice ha ordinato "l'immediata ricollocazione" della donna nel suo posto di lavoro e "l'erogazione dello stipendio a suo favore".  Super Green pass: cosa cambia in Italia e da quando. Decreto approvato all'unanimità Un provvedimento cautelare e temporaneo adottato alla luce della "rilevanza costituzionale dei diritti compromessi (dignità personale, dignità professionale e ruolo alimentare dello stipendio). Perchè "la sospensione dal lavoro - si legge nel provvedimento firmato dal giudice del Tribunale di Velletri - può costituire solo l'extrema ratio e un evento di portata eccezionale in una azienda medio grande".   No-vax, medico sospeso accusa dal Circo Massimo: "Covid, teatrino basato su dati irreali"

Lo studio legale: "Primo provvedimento in Italia"

Soddisfazione dallo studio legale Torriero di Roma che assiste l'infermiera: "Si tratta del primo provvedimento in Italia che di fatto va a scardinare il combinato disposto tra obbligo vaccinale per il personale sanitario e obbligo di green pass obbligatorio per tutti in nome del prevalente diritto al lavoro", fanno sapere dal pool di legali. Contagi Covid oggi in Italia: dati in aumento. Bollettino Coronavirus del 24 novembre "Il Tribunale con questa ordinanza - precisa l'avvocato David Torriero - riafferma con chiarezza il diritto al lavoro a fronte di una sospensione che non può fare riferimento al diritto alla salute se sono state proprio le decisioni del Governo a stabilire che lo stesso è garantito attraverso il ricorso ai tamponi ogni 48 ore"