Martedì 23 Aprile 2024

Guidonia, scontro tra aerei dell'Aeronautica. Velivolo tra le case. Morti i piloti

Le vittime sono il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Meneghello: domani l'autopsia. Le procure civile e militare aprono inchiesta. Il cordoglio della premier Meloni e del presidente Mattarella

Roma, 7 marzo 2023 - Tragedia alle porte di Roma. Due ultraleggeri dell'Aeronautica militare si sono scontrati oggi all'altezza di Guidonia Montecelio. Morti i due piloti. Le vittime sono il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Meneghello, prestavano servizio nel 60° Stormo di stanza a Guidonia. Piloti esperti con migliaia di ore di volo all'attivo, la manovra eroica di uno dei due per evitare le case e una strage

I due velivoli U-208, in volo nell'ambito di una missione addestrativa pre-pianificata, "sarebbero entrati in collisione, per cause al momento non note, precipitando al suolo in un'area nei pressi dell'aeroporto militare di Guidonia. I due piloti purtroppo sono deceduti nell'impatto. Sul posto sono intervenute immediatamente le squadre di soccorso. Non ci sarebbero altre persone coinvolte" si legge nella nota diffusa dall'Aeronautica militare.

Il cordoglio di Mattarella

"Il tragico incidente aereo in cui hanno perso la vita il Tenente Colonnello Giuseppe Cipriano e il Maggiore Marco Meneghello, mentre erano impegnati in attività di volo, ha destato profonda commozione in tutto il Paese. In questa triste circostanza, voglia rendersi interprete presso l'Aeronautica Militare e le famiglie dei due Ufficiali dei miei sentimenti di cordoglio, solidarietà e intensa partecipazione al dolore dei congiunti" è il testo del messaggio inviato questo pomeriggio dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.

 

Velivolo precipita tra le case a Guidonia
Velivolo precipita tra le case a Guidonia

Gli ultraleggeri ad elica coinvolti sono normalmente utilizzati per il trasporto ed il traino di alianti. Stavano sorvolando l'area attraversata da via della Longarina insieme con altri due velivoli quando si sono scontrati e sono precipitati fra le case e hanno preso fuoco. Uno dei velivoli è finito tra i palazzi andandosi a schiantare sopra un'auto parcheggiata vicino ad un'abitazione, l'altro in un campo. L'alta colonna di fumo era visibile a molta distanza. I due piloti che erano a bordo sono deceduti nello schianto. Sul posto polizia, carabinieri e personale del 118. Tutta l'area è stata transennata, le forze  dell'ordine stanno verificando se siano state coinvolte altre persone. Non ci sono però, al momento, segnalazioni di altri feriti. Gli altri due piloti sono regolarmente atterrati e saranno interrogati sull'accaduto nelle prossime ore. 

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Il luogo dove è caduto uno dei due aerei che si sono scontrati in volo a  Guidonia
Il luogo dove è caduto uno dei due aerei che si sono scontrati in volo a Guidonia

Sopralluogo del magistrato 

Le cause dell'impatto non sono al momento note i due aerei sarebbero entrati in collisione, per "cause al momento non note". Il pm di turno della Procura di Tivoli sta effettuando un sopralluogo nella zona dell'incidente. La Procura avvierà una indagine per ricostruire quanto avvenuto. Anche l'ispettorato dell'Aeronautica, in quanto velivoli militari, avvierà accertamenti. Secondo una prima ricostruzione della dinamica i due aerei Siai Marchetti 208 si sono toccati durante un'esercitazione che impegnava in totale quattro velivoli ultraleggeri. Uno dei due ha perso un'ala ed entrambi sono precipitati a terra.

Ipotesi: disastro aereo colposo

"Doverosamente è stato iscritto procedimento nei confronti di ignoti (non essendovi al momento ragioni per individuare possibili indizi di responsabilità nei confronti di persone) per il delitto di disastro aereo colposo. Le prime indagini sono state delegate alla Polizia di Stato". 

Domani l'autopsia

"Il pm, che anche in questo momento è al lavoro come la polizia giudiziaria, ha già disposto l'autopsia per domani, in modo tale da restituire al più presto i caduti ai loro cari"."Sono in corso le attività propedeutiche alla rapida rimozione dei velivoli caduti, pur se è necessario procedere con le opportune cautele in modo tale da assicurare la compiuta ricostruzione della dinamica del sinistro. Pur essendo in corso i doverosi accertamenti, dalle prime ricostruzioni è ragionevole ipotizzare che il velivolo caduto nella strada di un centro abitato sia stato lì direzionato dal pilota per recare il minor danno possibile a cose e persone, tanto che i danni sono stati limitatissimi. Diversamente, una precipitazione sugli edifici ai lati della strada avrebbe causato numerose vittime".

Procura militare apre fascicolo 45

Sullo scontro a Guidonia tra i due ultraleggeri e sulla morte dei due piloti, ha avviato i primi accertamenti anche la procura militare di Roma. Infatti è stato aperto un fascicolo modello 45, cioè senza indagati e senza ipotesi di reato, per la verifica di eventuali aspetti di interesse penale e militare. Lo specifica una nota. 

Collisione prima dell'atterraggio 

La collisione tra i due aerei precipitati a Guidonia «è avvenuta nella fase che precede l'atterraggio» e i due mezzi erano impegnati «in un'attività addestrativa che coinvolgeva in tutto quattro velivoli. L'ipotesi per ora è la collisione in volo che ha determinato la caduta dei due aerei ma l'inchiesta accerterà le cause». Così il generale dell'aeronautica Silvano Frigerio a proposito dell'incidente che ha coinvolto due aerei dell'aeronautica vicino Roma nel quale sono morti due piloti. Predisposta l'autopsia sulle salme.

Polizia locale di Roma a Guidonia

"Il personale della Polizia Locale della Città metropolitana di Roma si trova in questo momento nel territorio del Comune di Guidonia per supportare le operazioni di sicurezza nell'area dell'impatto, dopo il tragico scontro tra i due velivoli avvenuto a pochi chilometri dall'aeroporto militare di Guidonia, dove hanno perduto la vita due ufficiali dell'Aeronautica militare". Così in una nota Pierluigi Sanna, vicesindaco della Città metropolitana di Roma. "Assieme al sindaco metropolitano Gualtieri - aggiunge - abbiamo immediatamente chiesto alla Comandante Maria Laura Martire di inviare la nostra Polizia metropolitana per intervenire sul posto e dare il massimo supporto al Comune di  Guidonia e alle Forze dell'Ordine; sostegno che si è reso necessario dopo il tragico incidente aereo che è avvenuto poche ore fa. Ho sentito personalmente il sindaco di Guidonia, Mauro Lombardo, al quale ho assicurato tutto il nostro sostegno. Ci stringiamo intorno all'Arma Areonautica ed ai familiari delle vittime; giunga loro un messaggio di cordoglio e vicinanza". 

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Il cordoglio della politica

“La notizia della morte dei due piloti dell’Aeronautica militare nell’incidente aereo avvenuto a Guidonia, nei pressi di Roma, ci riempie di tristezza. A nome del Governo esprimo le mie più profonde condoglianze e la mia vicinanza alle famiglie, ai colleghi del 60esimo Stormo e all'intero corpo dell’Aeronautica militare. A loro vanno le nostre preghiere”, le parole della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Molti i messaggi del mondo della politica. "Profondo cordoglio e tristezza per la morte dei due piloti. La città metropolitana di Roma Capitale si stringe al dolore delle famiglie e dei colleghi", così su Twitter il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

"Mi stringo in un forte abbraccio, mio e della Difesa, ai familiari dei due piloti. Ho espresso al generale Luca Goretti, capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, le mie più sentite e commosse condoglianze e la vicinanza di tutta la famiglia della Difesa. Cieli blu, Giuseppe e Marco" le parole del ministro della Difesa, Guido Crosetto. Il ministro, informa la Difesa, resta costantemente aggiornato sulle operazioni di soccorso nelle aree dove è avvenuto l'incidente.

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha parlato di "gesto di eroismo dei due top gun": "Con questa manovra eroica Meneghello, veneto, originario di Legnago, un pilota militare esperto che ha fatto della passione per il volo la sua professione, è riuscito a evitare le case, a cento metri dal punto di impatto c'era un asilo. Desidero esprimere il mio più profondo cordoglio alle famiglie dei due piloti, agli amici e all' Aeronautica Militare". Così il presidente del Veneto Luca Zaia: "Il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Meneghello sono due piloti che oggi hanno perso la vita salvando quella di molti altri. Un gesto di eroismo dei due top-gun dell'Aeronautica Militare che oggi con un estremo sacrificio, quello della loro vita, hanno evitato una strage". 

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