Gualtieri proclamato sindaco di Roma, via libera all'insediamento in Campidoglio / VIDEO

Domani incontrerà la sindaca uscente Virginia Raggi per il passaggio di consegne e la cerimonia id insediamento. "Poi si inizia a lavorare", dice Gualtieri

 Roberto Gualtieri e Virginia Raggi durante il loro incontro in Campidoglio

Roberto Gualtieri e Virginia Raggi durante il loro incontro in Campidoglio

Roma, 20 ottobre 2021 – È stato proclamato ufficialmente il nuovo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri domani entrerà in Campidoglio per l’insediamento con il passaggio di consegne con la sindaca Virginia Raggi. Dopo un veloce controllo dei verbali dei seggi, dove in alcuni municipi si sono verificati problemi con votazioni su schede sbagliate e la mancanza di presidenti, oggi l’Ufficio elettorale centrale della Corte d'Appello ha posto il sigillo sulla nomina del primo cittadino e dei 48 consiglieri della nuova Assemblea capitolina, la cui prima seduta dovrà essere fissata dal sindaco entro venti giorni.

“Domani andrò in Campidoglio per il passaggio di consegne e per insediarmi”, ha detto Gualtieri a margine di un sopralluogo al Parco di via Francesco D'Isa, nel Municipio XV. “Proseguirò il lavoro sulla squadra e sulle azioni di governo, che abbiamo iniziato subito dopo le elezioni. Ci sarà la cerimonia, il passaggio di consegne e poi ci si metterà a lavorare", sottolinea il sindaco eletto. Roma, il Brasile è con Gualtieri: il messaggio di Lula, la telefonata di Falcao

Visita al parco del Pantanacccio

Seconda uscita pubblica da sindaco di Roma per Roberto Gualtieri, che continua a tornare nei luoghi di periferia in cui sono stati presi i primi impegni elettorali. Oggi è la volta del quartiere La Storta, dove a settembre Gualtieri aveva visitato il parco del Pantanaccio,riconquistato” dai cittadini e dai comitati di comitati del quartiere con una campagna. "Sono tornato in quartiere dove sono già stato con il neo eletto presidente Daniele Torquati - ha spiegato Gualtieri - perché questo parco è passato al Comune dopo un'opera a scomputo, ma così non è stato per la sua manutenzione. Per questo dobbiamo acquisirlo: per sistemarlo e bonificarlo. Fa parte di quel progetto di città in cui noi vogliamo moltiplicare i servizi nei quartieri, recuperando anche il tempo perduto". Quello dell'abbandono delle opere a scomputo, ha sottolineato Torquati "è un tratto di degrado disseminato in tutta la città. Avevamo piacere di tornare, dopo aver condiviso la battaglia per acquisire questo spazio. Ora completeremo questa azione per dare un segnale di presenza e coerenza ai nostri territori", ha concluso. Ballottaggio Roma, Gualtieri: "Sarò il sindaco di tutti, scelte condivise con i romani"