Roma, 27 dicembre 2021 – Falsi green pass, forniti sia in formato digitale sia cartaceo, venduti sui social anche nella formula “pacchetto famiglia”. Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato, su disposizione del Gip di Roma, all'oscuramento di 17 canali di un'applicazione di messaggistica istantanea contenenti annunci di vendita di falsi "Green Pass".
Nel corso di attività di monitoraggio della rete e dei social network, i Finanzieri hanno individuato 8 canali pubblici e 9 profili privati su cui erano proposte in vendita false "Certificazioni verdi Covid-19", ad un prezzo compreso tra 100 e 500 euro, in alcuni casi da versare a mezzo di criptovalute. Secondo le indicazioni riportate sulle pagine, i "Green Pass" venivano forniti sia nel formato digitale che cartaceo, anche nella modalità "Super Green Pass", per il quale è richiesta l'avvenuta vaccinazione.
Tutti i documenti sarebbero stati muniti di QR Code idoneo a superare i controlli da parte delle competenti Autorità. Venivano pubblicizzati anche particolari sconti commerciali in caso di acquisto di più attestati, come la formula del "pacchetto famiglia", ed era "garantita" la piena affidabilità ed efficacia delle certificazioni, nonché un "servizio di assistenza" in caso di problemi. Gli approfondimenti condotti hanno permesso di accertare che almeno 140.000 utenti si sono collegati ai canali ora oscurati al fine di ottenere informazioni o le false certificazioni.