Roma, furti nelle gioiellerie, presa la banda: in un anno rubati 100.000 euro

Arrestate due donne di 29 e 35 anni e un ragazzo di 30, ladri di gioielli. Nove i colpi messi a segno

Polizia di Stato (immagini di repertorio)

Polizia di Stato (immagini di repertorio)

Roma, 30 aprile 2022 - Due donne e uomo  “specializzati” in furti nelle gioiellerie. I tre ruiscivano a sottrarre interi rotoli di preziosi, stimato un bottino di 100 mila euro. Le indagini partite nel 2021. Gli investigatori del commissariato Borgo, nell’agosto scorso, sono intervenuti in una gioielleria dove poco prima erano stati rubati 10 mila euro di gioielli. Nello specifico, un uomo ed una donna, fingendosi interessati ad acquistare un bracciale, approfittando di un attimo di distrazione – creato ad arte dagli stessi indagati – hanno rubato un intero rotolo di gioielli. I poliziotti, seppur in possesso di pochi elementi, hanno sviluppato migliaia di dati informatici che, incrociati tra loro, hanno condotto le indagini non solo verso 2 degli odierni indagati, ma anche ad una serie di reati rivelatisi simili.

Al termine degli accertamenti è emerso che un ragazzo di 30 anni e 2 ragazze di 29 e 35 anni, da maggio 2021 a marzo 2022, avevano messo a segno 9 furti, tutti con le stesse modalità; quello che cambia nei vari furti è la formazione: infatti, mentre l’uomo è presente in tutti i reati, le donne si alternavano e solo in un’occasione il colpo è stato fatto da tutti e 3. Il valore totale dei 9 furti è di circa 100 mila euro; le gioiellerie risultano tutte diverse e distanti tra loro; solo in 4 casi i negozi appartengono allo stesso marchio.

Esaurita la prima parte delle indagini, ovvero l’identificazione dei sospetti, è iniziata la non meno facile fase di individuazione degli stessi. Dopo una lunga serie di appostamenti ed accertamenti tecnici, gli investigatori di piazza Cavour hanno scoperto che i 3 dimoravano a Tivoli e Frascati. Sono stati gli stessi poliziotti a eseguire l’ordinanza, sequestrati anche alcuni abiti del tutto simili a quelli usati per compiere i furti. I 3 sono stati accompagnati in carcere a disposizione della Magistratura.