Presi gli spacciatori di fumo “Angels”, una banda di ventenni romani: sequestrati nelle loro case 54 chili di hashish e 18 ordigni esplosivi

Dopo appostamenti e pedinamenti la polizia ha arrestato quattro giovani residenti ad Acilia e nelle zone Malafede ed Infernetto, tra cui una ragazza di 19 anni

Operazione antidroga della polizia (foto d'archivio)
Operazione antidroga della polizia (foto d'archivio)

Roma, 10 novembre 2023 – Operazione antidroga della polizia a Roma che ha portato ad arrestare gli spacciatori di hashish marchiato con il logo “Angels”, una banda di 4 giovani ventenni romani tra cui anche una ragazza di 19 anni. L’arresto è stato eseguito dagli agenti del commissariato Appio nei confronti di 3 ragazzi rispettivamente di 22, 26 e 26 anni e quindi della ragazza di 19 tutti gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’indagine

Gli investigatori hanno notato un giovane che, a bordo di un'auto parcheggiata nella zona di loro competenza, veniva avvicinato da persone conosciute come assuntori di droga. Dopo diversi giorni di appostamenti e pedinamenti, i poliziotti hanno scoperto che il 26enne, residente ad Acilia, prima andava in un appartamento in zona Malafede e poi tornava in un parcheggio isolato della cittadina per incontrarsi con un 22enne. Così, sono entrati in azione dopo avere visto il primo giovane accostarsi, a bordo della sua utilitaria, ad una macchina e ricevere da una ragazza, 19enne, seduta lato passeggero, una busta, passatagli attraverso il finestrino.

Gli inseguimenti

A quel punto un'auto civetta ha seguito il primo giovane e lo ha fermato poco dopo: nel montante laterale del cambio era occultata una busta contenente 2.230 euro, in un vano ricavato sotto il portaoggetti 2 panetti di hashish con logo "Angels 180/73", in un altro vano ricavato sotto lo sterzo un altro panetto con lo stesso logo e altri 5 frammenti della stessa sostanza, il tutto per un peso complessivo di 220 grammi. Nel frattempo l'altro equipaggio in borghese ha seguito la coppia (la ragazza di 19 anni e il 22enne) fino alla loro abitazione, ingaggiando un rocambolesco inseguimento, durante il quale è stato più volte speronato, per poi procedere al controllo. 

Le perquisizioni delle case

Bloccata infine l'auto ed i suoi occupanti, gli investigatori hanno perquisito l'abitazione, in zona Infernetto, delle cui chiavi erano in possesso i fidanzati ed hanno scovato, distribuiti tra la cucina ed un ripostiglio, circa 21 chili di hashish, materiale per il confezionamento delle dosi, una macchina per il sottovuoto ed una macchina conta soldi; in un armadio della camera da letto, invece, una busta contenente 33.070 euro; infine 18 ordigni esplosivi fatti artigianalmente, privi di ogni certificazione, del peso di circa 120 grammi l'uno, ritirati poi dal personale del Nucleo Artificieri. Ultimate queste perquisizioni, gli investigatori sono andati nell'appartamento in zona Malafede e, fattisi aprire la porta con un escamotage da un altro 26enne, nel cassone sotto il letto in camera hanno trovato 33 chili di hashish, confezionati nello stesso modo di quello in possesso del primo ragazzo, 50 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione.

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