Eccidio Fosse Ardeatine: l'omaggio di Mattarella nel 79esimo anniversario

Roma, 24 marzo 2023 - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, seguito dal ministro della Difesa Guido Crosetto, ha reso omaggio questa mattina attorno alle 10, alle vittime delle fosse Aredatine nel giorno del 79esimo anniversario dell'eccidio compiuto dai nazisti durante l'occupazione. Sul palco, per la cerimonia, tra gli altri, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, la vice presidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli.  Il presidente della Repubblica ha partecipato alla celebrazione, con la lettura dei nomi di tutte le vittime, trucidate dai fascisti come rappresaglia dopo l'attentato partigiano di via Rasella, e ha poi visitato in forma privata il Mausoleo dove sono custoditi i resti delle vittime dell'eccidio.  Alla cerimonia anche cittadini e studenti: il cappellano militare cattolico e il rabbino hanno pregato per le vittime e i familiari colpiti da questa immane tragedia. Ruth Dureghello: "Discriminazioni e odio persistono" "Il 24 marzo è una data indelebile nella storia italiana. Una data che ricorda il martirio di uomini la cui vita fu disprezzata e utilizzata per una rappresaglia vigliacca e brutale. Per questo è significativo essere qui insieme al presidente della Repubblica Mattarella, alle istituzioni, ai familiari delle vittime a nominare uno ad uno quei martiri, nonostante il tempo trascorra le discriminazioni e l'odio persistono. Il nostro impegno è contrastarle mantenendo viva la memoria". Lo ha detto la presidente della comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello a margine della cerimonia. ​Giorgia Meloni: "335 innocenti massacrati"  É la prima volta, dal dopoguetrra, che la ricorrenza si celebra mentre il Governo è guidato da una maggioranza di forze di destra. Tra i presenti il presidente del Senato Ignazio La Russa, di Fratelli d'Italia, mentre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni (FdI) ha inviato un messaggio di cordoglio da Bruxelles, dove si trova in rappresentanza del Paese: "Oggi l'Italia onora le vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Settantanove anni fa 335 italiani sono stati barbaramente trucidati dalle truppe di occupazione naziste come rappresaglia dell'attacco partigiano di via Rasella". Lo dice la premier Giorgia Meloni. "Una strage che ha segnato una delle ferite più profonde e dolorose inferte alla nostra comunità nazionale: 335 italiani innocenti massacrati solo perché italiani. Spetta a tutti noi - istituzioni, società civile, scuola e mondo dell'informazione - ricordare quei martiri e raccontare in particolare alle giovani generazioni cosa è successo in quel terribile 24 marzo 1944. La memoria non sia mai un puro esercizio di stile ma un dovere civico da esercitare ogni giorno".  Il sindaco Gualtieri: "Memoria nelle scuole" Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a margine della cerimonia al Mausoleo ha esortato a "non abbassare la guardia. Espressioni inaccettabili di razzismo e antisemitismo affiorano troppo e in troppi luoghi. Noi non dobbiamo avere nessuna tolleranza: questi fenomeni vanno repressi e al tempo stesso va costruita una capacità di educare ai valori e ai principi della nostra costituzione e alle pagine della nostra storia''.  ''Noi - ha sottolineato - per questo ci impegniamo con la nostra politica culturale della memoria nelle scuole, insieme alla nostra comunità educante, perché non si dimentichi quello che è successo e quindi forti anche della nostra conoscenza storica si possano contrastare tutti i fenomeni di antisemitismo, razzismo e nazifascismo e delle pagine indelebili della nostra storia''.   Pellegrinaggio nei luogo dove è nata la nostra Costituzione "335 morti tra prigionieri politici, dissidenti, ebrei, uccisi per rappresaglia alle Fosse Ardeatine dall'odio nazista. Uno dei momenti più tragici dell'occupazione di Roma e del nostro Paese. È nostro dovere tenere viva la memoria delle vittime e dei luoghi del loro martirio. Perché come disse Piero Calamandrei ai giovani di Milano: "Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione". Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il deputato democratico Nicola Zingaretti, ex governatore del Lazio.

Cronaca

<p>Roma, 24 marzo 2023 - Il <strong>Presidente della Repubblica Sergio Mattarella</strong>, seguito dal ministro della Difesa Guido Crosetto, ha reso omaggio questa mattina attorno alle 10,&nbsp;alle <strong>vittime delle fosse Aredatine</strong> nel giorno del <strong>79esimo anniversario dell'eccidio</strong> compiuto dai nazisti durante l'occupazione. Sul palco, per la cerimonia, tra gli altri, il <strong>presidente del Senato Ignazio La Russa</strong>, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, la vice presidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli.&nbsp;<br> Il presidente della Repubblica ha partecipato alla celebrazione, con la<strong> lettura dei nomi di tutte le vittime</strong>, trucidate dai fascisti come rappresaglia dopo l'attentato partigiano di via Rasella, e ha poi visitato in forma privata il Mausoleo dove sono custoditi i resti delle vittime dell'eccidio.&nbsp;<br> Alla cerimonia anche<strong> cittadini e studenti:</strong> il cappellano militare cattolico e il rabbino hanno pregato per le vittime e i familiari colpiti da questa immane tragedia.</p> 
<h2 class="title-paragraph">Ruth Dureghello: "Discriminazioni e odio persistono"</h2> 
<p>"Il 24 marzo è una <strong>data indelebile </strong>nella storia italiana. Una data che ricorda il martirio di uomini la cui vita fu disprezzata e utilizzata <strong>per una rappresaglia vigliacca e brutale</strong>. Per questo è significativo essere qui insieme al presidente della Repubblica Mattarella, alle istituzioni, ai familiari delle vittime a nominare uno ad uno quei martiri, nonostante il tempo trascorra le discriminazioni e l'odio persistono. Il nostro impegno è contrastarle mantenendo viva la memoria". Lo ha detto la presidente della comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello a margine della cerimonia.</p> 
<h2 class="title-paragraph">​Giorgia Meloni: "335 innocenti massacrati"</h2> 
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<p>É la prima volta, dal dopoguetrra, che la ricorrenza si celebra mentre il Governo è guidato da una maggioranza di&nbsp;forze di destra. Tra i presenti il presidente del Senato Ignazio La Russa, di Fratelli d'Italia, mentre <strong>la presidente del Consiglio Giorgia Meloni</strong> (FdI) ha inviato un messaggio di cordoglio da Bruxelles, dove si trova in rappresentanza del Paese: "Oggi l'Italia onora le vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Settantanove anni fa 335 italiani sono stati <strong>barbaramente trucidati dalle truppe di occupazione naziste</strong> come rappresaglia dell'attacco partigiano di via Rasella". Lo dice la premier Giorgia Meloni. "Una strage che ha segnato una delle <strong>ferite più profonde e dolorose</strong> inferte alla nostra comunità nazionale: 335 italiani innocenti massacrati solo perché italiani. Spetta a tutti noi - istituzioni, società civile, scuola e mondo dell'informazione - ricordare quei martiri e raccontare in particolare alle giovani generazioni cosa è successo in quel terribile 24 marzo 1944. La memoria non sia mai un puro esercizio di stile ma un dovere civico da esercitare ogni giorno".&nbsp;</p> 
<h2 class="title-paragraph">Il sindaco Gualtieri: "Memoria nelle scuole"</h2> 
<p>Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a margine della cerimonia al Mausoleo ha esortato a "non abbassare la guardia. <strong>Espressioni inaccettabili di razzismo e antisemitismo affiorano troppo</strong> e in troppi luoghi. Noi non dobbiamo avere nessuna tolleranza: questi fenomeni vanno repressi e al tempo stesso va costruita una capacità di educare ai valori e ai principi della nostra costituzione e alle pagine della nostra storia''. &nbsp;''Noi - ha sottolineato - per questo ci impegniamo con la nostra politica culturale della memoria nelle scuole, insieme alla nostra comunità educante, perché non si dimentichi quello che è successo e quindi forti anche della nostra conoscenza storica si possano contrastare tutti i fenomeni di antisemitismo, razzismo e nazifascismo e delle pagine indelebili della nostra storia''. &nbsp;</p> 
<h2 class="title-paragraph">Pellegrinaggio nei luogo dove è nata la nostra Costituzione</h2> 
<p>"335 morti tra prigionieri politici, dissidenti, ebrei, uccisi per rappresaglia alle Fosse Ardeatine dall'odio nazista. Uno dei momenti più tragici dell'occupazione di Roma e del nostro Paese. È nostro dovere tenere viva la memoria delle vittime e dei luoghi del loro martirio. Perché come disse <strong>Piero Calamandrei </strong>ai giovani di Milano: "Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. <strong>Dovunque è morto un italiano</strong> per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione". Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il deputato democratico Nicola Zingaretti, ex governatore del Lazio.</p> 
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Fosse Ardeatine, Mattarella al Mausoleo per il 79esimo anniversario dell'eccidio

Giorgia Meloni da Bruxelles: "335 innocenti massacrati". La presidente della comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello: "Discriminazioni e odio persistono"

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