Fiumicino, il Villaggio Azzurro rinasce con la street art: inaugurati i murales / FOTO

Il Festival Tinarte ha realizzato nove murales sulle facciate delle case Ater, tra le opere anche un omaggio alla pugile Giordana Sorrentino, volata da Fiumicino a Tokyo

Un artista al lavoro al Villaggio Azzurro

Un artista al lavoro al Villaggio Azzurro

Fiumicino (Roma), 9 agosto 2021- Nove grandi opere di “street art” sulle facciate della palazzine del Villaggio Azzurro, il complesso di case popolari in via Caleari e via Moschini. E negli ultimi giorni è stato aggiunto un murales dedicato alla pugile di Fiumicino, Giordana Sorrentino, che ha ben figurato alle Olimpiadi di Tokyo e che era presente ieri sera alla festa conclusiva del Festival Tinarte, che ha inaugurato il ciclo di opere alla presenza di oltre 200 persone. E la pugile, si è detta “orgogliosa della città e dell'omaggio” rivevuto.

Nato da un'idea dell'influencer Marcello Ascani e dell'artista Andrea Gandini, il Festival Tinarte - finanziato con un crowdfunding sulla piattaforma di Tinaba - ha coinvolto artisti di livello internazionale. I loro graffiti e la loro arte urbana hanno letteralmente rivoluzionato l'aspetto del complesso di case Ater. L'iniziativa ha ricevuto il patrocinio dell'amministrazione comunale. “Portare forme di arte urbana nei quartieri - spiega il vicesindaco di Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca - significa portare stimoli e uno sguardo verso il futuro. E infatti, grazie a Tinarte, in questo mese sono successe molte cose al Villaggio Azzurro. A partire dall'intervento di Ater per ripulire e sfalciare le aree verdi del complesso, passando per un sopralluogo dei tecnici dell'azienda regionale per affrontare i problemi dei servizi del Villaggio Azzurro fino alla rinascita del comitato spontaneo che non solo ha supportato gli artisti per tutto il periodo, ma ha dato il via alla pulizia dell'area ed ha organizzato la bellissima festa di ieri sera”.

I murales hanno portato a nuova vita il complesso di case popolari alla periferia della città. I graffiti realizzati si ispirano, in modo diverso, alla storia e alle peculiarità del territorio di Fiumicino dove la storia e la contemporaneità si fondono: dal mare all'aeroporto, alla pesca. E ora allo sport. “Giordana Sorrentino è un simbolo di rinascita, di tenacia e di riscatto - commenta Pagliuca -. Un manifesto contro gli stereotipi che vogliono che alcuni sport siano esclusivamente maschili e altri esclusivamente femminili. Siamo orgogliosi che abbia portato i colori della nostra città a Tokyo e che ieri sera abbia partecipato alla festa con noi”.