Sabato 20 Aprile 2024

Fiumicino, aggressione a bottigliate al ristorante: chiesta la chiusura

La proposta di sospensione temporanea della licenza è stata avanzata dai carabinieri di Ostia: vittima, aggressore e alcuni clienti erano già noti alle forze dell’ordine

I carabinieri in azione sul litorale romano

I carabinieri in azione sul litorale romano

Roma, 13 giugno 2021 – Se aperto, potrebbe costituire un pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini. È questa la motivazione che ha spinto i carabinieri di Ostia ad avanzare alla Procura di Roma una richiesta per la chiusura temporanea di un noto ristorante di Fiumicino, teatro, a fine maggio, di un’aggressione per futili motivi e a colpi di bottiglia ai danni di un cliente. 

La vittima era stata poi ricoverata con una grave ferita alla testa all’ospedale Grassi di Ostia, mentre l’aggressore (trovato nella sua abitazione in stato di alterazione psicofisica poiché ubriaco) era stato prontamente identificato, rintracciato e denunciato dai militari dopo aver raccolto le testimonianze dei testimoni oculari.

Rischio di revoca della licenza 

Dai successivi accertamenti è però emerso che tutte le persone coinvolte – ossia il denunciato, la vittima e il suo accompagnatore – erano dei soggetti già noti alle forze dell’ordine. In più, il fatto che l’aggressore si fosse ubriacato proprio all’interno del locale ha fatto ipotizzare che il ristorante potesse essere un pericolo per la sicurezza cittadina.

Da qui l’iniziativa degli uomini dell’Arma che, insieme all’informativa sui fatti oggetto d’indagine, hanno avanzato alla Procura anche una proposta di sospensione dell’attività per l’esercizio pubblico, con tanto di avviso al titolare per una possibile revoca della licenza nel caso in cui dovessero ripetersi altri episodi simili all’interno del locale.