Mercoledì 24 Aprile 2024

Evasione fiscale, assolto a Roma il cantante Gigi D'Alessio

Secondo l'accusa D’Alessio nel 2010 non avrebbe dichiarato utili per circa 1,7 milioni di euro. La Procura aveva chiesto una condanna a 4 anni.

Gigi D'Alessio

Gigi D'Alessio

Roma, 9 novembre 2021 - Assolto perché il fatto non sussiste. Lo ha deciso il tribunale monocratico di Roma nei confronti del cantante Gigi D'Alessio accusato di reati fiscali. Una vicenda che si chiude dopo dieci anni dall’avvio del procedimento. Il giudice ha fatto cadere le accuse anche per gli altri quattro imputati. Per l'artista la Procura aveva sollecitato una condanna a 4 anni. La vicenda è legata ad una indagine del 2018 che verteva su una ipotesi di evasione dalle imposte da circa 1,7 milioni di euro. Secondo l'accusa l'artista nel 2010 non avrebbe dichiarato utili per alcuni milioni di euro frodando il fisco.

Gli avvocati: “Dopo 10 anni ristabilita la verità”

“La sentenza rende giustizia all'uomo prima che all'artista. Il tribunale di Roma, oggi, ristabilisce la verità a distanza di dieci anni dalle ipotesi accusatorie, rimaste prive di riscontro, riconoscendo la legittimità dell'operato dell’artista, che ha sempre creduto che la giustizia riconoscesse l'assoluta legittimità del suo agire. Il tempo è galantuomo”. Lo affermano gli avvocati Pierpaolo Dell'Anno Giuseppe Murone e Gennaro Malinconico, difensori del cantante Gigi D'Alessio e degli altri imputati nel processo sui reati fiscali che si è conclusooggi 9 novembre davanti al tribunale monocratico della Capitale con la completa assoluzione degli accusati, a partire dal cantante di origine napoletana.