Giovedì 18 Aprile 2024

Expo 2030, Gualtieri: “Roma luogo ideale, ecco 5 ragioni”

Al Bureau International des Expositions presentata la candidatura ufficiale di Roma ad ospitare l’Esposizione universale del 2030

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri al Bureau International des Exposition

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri al Bureau International des Exposition

Roma, 14 dicembre 2021 - Storia millenaria, il verde, la cultura, l’inclusione e il Giubileo 2025. Sono queste le 5 direttrici su cui il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri punta la candidatura di Roma per ospitare Expo 2030. “Roma è il luogo ideale per ospitare un'esposizione su questo tema e fornire una cornice in cui diversi paesi possono presentare le loro migliori pratiche e progetti. Vi darò cinque ragioni per sostenere questa convinzione. Roma è una città unica che mostra la sua storia di migliaia di anni. Per Sigmund Freud Roma era una metafora dei diversi strati della memoria umana. Come l'umanità, anche le città devono trovare un modo per volgere lo sguardo al proprio passato, per meglio progettare il proprio futuro. Una città in evoluzione come Roma è il luogo ideale per inquadrare una simile discussione", così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri presentando all'Assemblea generale del Bureau International des Expositions (Bie) la candidatura ufficiale di Roma ad ospitare l’Esposizione universale del 2030. All'evento hanno partecipato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il presidente del Comitato di candidatura, Giampiero Massolo, e il direttore generale del Comitato Giuseppe Scognamiglio

Verde, cultura, inclusione

"Roma è la città con la cintura verde più estesa al mondo - ha aggiunto – con migliaia di ettari di parchi pubblici e spazi verdi urbani e più terreni agricoli di qualsiasi altro comune europeo. Le caratteristiche ambientali e le opere idriche sono equamente distribuite in tutta la città e si intrecciano con l'assetto urbanistico della città. Roma è un bastione della cultura e della scienza. Università e centri di ricerca così come accademie di tutto il mondo hanno dipartimenti a Roma, e ci sono forti connessioni con reti culturali e di conoscenza internazionali. Vogliamo invitare queste accademie e università internazionali a concentrarsi sui vari temi proposti dall'Expo. Roma è tradizionalmente una città aperta e inclusiva". Gualtieri ha ricordato: "Oggi siamo attivamente impegnati in un programma di investimenti che oltre a migliorare la dotazione infrastrutturale della città, mira anche a colmare gap e disuguaglianze sociali. La nostra città ideale è policentrica e si basa sulla prossimità dei servizi, sulla cura e sulle relazioni tra le persone".

Giubileo del 2025

“Roma è tradizionalmente una città inclusiva e accogliente. E infine il Giubileo del 2025 manderà un messaggio forte di speranza, inclusione e solidarietà e speranza - ha sottolineato Gualtieri -. Sarà un passo molto importante per il rilancio della vocazione cosmopolita di Roma e la sua promozione del dialogo interculturale e interreligioso. Questo evento ci darà anche la possibilità di riqualificare le già consistenti strutture ricettive della città, così da poter accogliere decine di milioni di visitatori in un contesto sicuro e ospitale".  "Gli sforzi dell'amministrazione cittadina e del governo nell'attuazione del piano Next Generation EU e nella reparazione del Giubileo - ha aggiunto - rafforzeranno ulteriormente la nostra capacita' di mettere la Città Eterna e le sue meraviglie al servizio di un grande evento globale come l'Esposizione Universale del 2030" Roma, metro C da piazza Venezia a Tor Vergata entro il 2030, "In tempo per Expo"