Venerdì 19 Aprile 2024

Roma, ex Alitalia: doppio presidio dei lavoratori a Fiumicino

Bandiere sindacali e striscioni con slogan di protesta contro il Piano Ita giudicato “fallimentare” davanti alla sede di Ita Airways e dell’ex Alitalia

Presidio ex lavoratori Alitalia

Presidio ex lavoratori Alitalia

Roma, 31 gennaio 2022 – Gli ex lavoratori Alitalia sono tornati a manifestare questa mattina 31 gennaio nell'area tecnica di Fiumicino davanti alla sede di Ita Airways che oggi vede riunirsi il Cda per il via libera al piano strategico quinquennale della società. All'ordine del giorno della riunione del consiglio di amministrazione, c'è anche la politica di remunerazione.

Presidio ex lavoratori Alitalia
Presidio ex lavoratori Alitalia

Nel corso del presidio organizzato da Cub Trasporti, Usb, Air Crew Committe (Comitato personale aereo navigante) e Navaid (associazione nazionale del personale navigante del trasporto aereo), controllati dalle forze dell'ordine, un'ottantina di lavoratori hanno seguito con bandiere sindacali e striscioni recanti slogan di protesta contro il Piano Ita giudicato “fallimentare”.

Fiumicino Alitalia: ultimo giorno di volo tra proteste e applausi/FOTO

Gli interventi che si sono susseguiti al microfono, oltre che commentare le perdite registrate dalla compagnia nei primi due mesi e mezzo di attività (ricavi dimezzati a 86 milioni per la pandemia, ndr) formalizzate due settimane fa alla Commissione Trasporti della Camera, hanno focalizzato l’attenzione sulla notizia dell'annuncio della manifestazione di interesse all'acquisto di Ita Airways da parte della società marittima elvetica MSC (Mediterranean Shipping Company) e della compagnia aerea tedesca Lufthansa (la questione non dovrebbe essere oggi all'esame del Cda perché si attende prima l'ok del Mef, ndr) che, anziché vederla come una possibile alleanza, viene invece letta come “la cessione a terzi della compagnia di bandiera con lo Stato italiano relegato a socio di minoranza”.

Dopo il presidio davanti alla sede di Ita Airways, i lavoratori si sono quindi spostati per raggiungere l'ex palazzina Alitalia per mettere in atto un secondo presidio. Al centro della protesta, il ritardo dei pagamenti degli ammortizzatori sociali per i lavoratori in Amministrazione Straordinaria.