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Roma, 28 aprile 2022 - "Nel Lazio abbiamo avuto un altro caso sospetto di epatite acuta in un bimbo inferiore all'anno di età, per cui i casi che ad oggi rientrano tra quelli ad eziologia sconosciuta, salgono a 3. Il bambino è di Roma, è ora in buone condizioni, è monitorato e ha le stesse caratteristiche degli altri". A renderlo noto Alessio D'Amato, assessore alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio, a margine del convegno "Vaccinazione del paziente oncologico. Nuove opportunità per la sanità pubblica", in corso al Ministero della Salute. Il primo caso autoctono è stato segnalato il 23 aprile, pochi giorni dopo, il 26 aprile, il secondo caso: colpita una bimba di 8 mesi.
"Stiamo costantemente monitorando la situazione, non dobbiamo fare allarmismo ma mantenere un livello di attenzione alto", ha aggiunto l'assessore. Proprio questo alto livello di attenzione "ha portato a una sinergia tra Ospedale pediatrico Bambino Gesù e Istituto malattie infettive Spallanzani, per studiare meglio questo fenomeno. Auspichiamo la scienza ci dia presto risposte".
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