Dopo l'attacco hacker, ripristinato il sito di SaluteLazio. Salvini: "Un fallimento"

Rimangono bloccati i portali della Regione e di LazioCrea. "Serve cultura della sicurezza cibernetica, a cominciare dall'uso degli smartphone", dice il presidente dell'Associazione Funzionari di Polizia

Salute Lazio

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Roma, 9 agosto 2021 – É stato ripristinato il portale SaluteLazio, il sistema di prenotazione dei vaccini è di nuovo disponibile. A più di una settimana dell'attacco informatico che ha mandato in tilt i siti regionali, la situazione sta rientrando nella normalità. Via libera, quindi, all'indirizzo prenotavaccino-covid.regione.lazio.it, rimangono ancora bloccati i siti della Regione e di LazioCrea.

"A causa di un attacco hacker il sito non è momentaneamente raggiungibile. Ci scusiamo per il disagio, stiamo lavorando per ripristinare tutte le funzioni nel più breve tempo possibile", risporta in home page portale regionale. 

Infiammano le polemiche, a gettare benzina sul fuoco è il leader del Carroccio, Matteo Salvini. “Disservizi, misteri, richieste di riscatto, l'incubo di nuovi attacchi hacker e la diffusione di dati sensibili: nel Lazio di Zingaretti si attendono ancora improbabili ripristini di backup mentre indagano i pm antiterrorismo. Un fallimento dopo l'altro che, come per l'emergenza rifiuti, viene fatto pagare ai cittadini: di quanto si stanno allungando le liste d'attesa? Il governatore del Pd ha il dovere di fare chiarezza", attacca Salvini in un clima romano pre elettorale.

Immediata la reazione della Regione, a rispondere è l'assessore regionale alla Sanità. “Non capisco di quale fallimento parli il senatore Matteo Salvini riferendosi a Zingaretti – dice Alessio D'Amato – abbiamo subìto un attacco da parte di criminali informatici e stiamo difendendo i cittadini”. E l'assessore regionale aggiunge: “Il Lazio è la prima regione italiana per completa copertura vaccinale e questo rappresenta una sicurezza per la salute dei cittadini e per la nostra economia. Il resto sono solo chiacchiere da ombrellone”.

Letizia: “Importante una cultura della sicurezza cibernetica”

"La sinergia tra la neo agenzia per la cybersicurezza e la polizia postale è la chiave per contrastare la sfida degli hacker al servizio della criminalità, del terrorismo e di stati sovrani interessati alle informazioni riservate dell'intero sistema Paese”, spiega il segretario dell'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Enzo Letizia. “Lo scambio di esperienze e di conoscenza – continua – tra chi sarà dedicato alla prevenzione, al monitoraggio, all'analisi degli incidenti cyber ed allo sviluppo dei sistemi difensivi di protezione con coloro che sono dedicati alle investigazioni ed alla repressione dei reati, sarà la linfa per adeguare ed innalzare il livello di sicurezza delle comunicazioni e delle banche dati del sistema pubblico e privato del nazionale. Ora occorre far crescere la consapevolezza di ciascuno di noi, nessuno escluso, di quanto sia importante una cultura della sicurezza cibernetica, a cominciare dall'uso degli smartphone".

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