Venerdì 19 Aprile 2024

Disabile precipitato a Primavalle: sostituiti i dirigenti del distretto di polizia

Avvicendamento del dirigente e del vice dirigente. Otto gli agenti coinvolti nella vicenda di Hasib Omerovic precipitato dalla finestra durante una perquisizione

Il caso di Hasib Omerovic presentato alla Camera dei Deputati

Il caso di Hasib Omerovic presentato alla Camera dei Deputati

Roma, 16 settembre 2022 - Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha disposto un avvicendamento del dirigente e del vice dirigente del distretto di polizia Primavalle, da alcuni giorni nella bufera per il caso, al vaglio della procura di Roma, di Hasib Omerovic, il disabile caduto dalla finestra di casa sua durante una perquisizione. La misura organizzativa si è resa necessaria per consentire una riorganizzazione delle attività del Distretto, anche al fine di ristabilire un clima adeguato all'interno dello stesso. Il nuovo dirigente, selezionato e dotato della necessaria esperienza, si insidierà nell'immediatezza. 

La vicenda, ha inizio il 25 luglio quando quattro poliziotti in borghese del commissariato Primavalle si sono presentati in via Gerolamo Aleandro a casa della famiglia di Hasib. Tanti gli aspetti da chiarire, uno su tutti: perché Hasib è volato giù dalla finistra della sua camera?

Per far luce sui fatti alcuni poliziotti sono stati sentiti come persone informate sui fatti nell'ambito dell'inchiesta aperta in procura a Roma sul caso. Audizioni che puntano a chiarire il motivo che ha portato i quattro agenti del commissariato, tre uomini e una donna, che non sono stati ancora sentiti dagli inquirenti, a presentarsi nell'abitazione di via Gerolamo Aleandri.   Un altro punto da accertare riguarda alcune segnalazioni che sarebbero arrivate da parte di cittadini al commissariato Primavalle sui comportamenti molesti dell'uomo, segnalati anche in un gruppo Facebook.

E se la perquisizione sia stata una iniziativa non disposta dalla Procura di Roma che sta cercando di accertare, sul punto, se sia trattato di una perquisizione coordinata da un funzionario o di una decisione presa dai quattro in borghese. Secondo quanto emerge dalla denuncia, gli agenti intervenuti avrebbero riferito ai familiari, che al momento della perquisizione non erano in casa, che Hasib "Sarebbe rimasto tranquillo, tanto che gli stessi gli avevano scattato delle foto, ma mentre stavano andando via, avrebbero sentito alzare la tapparella della finestra della camera da dove si sarebbe buttato".

Obiettivo primario dei pm, che hanno affidato le indagini agli uomini della Squadra Mobile, è quindi ricostruire in modo dettagliato le ore in cui si è consumato il dramma. In questo ambito risposte non potranno arrivare dalle poche telecamere di sicurezza presenti in zona. Da una prima analisi effettuata, infatti, le immagini a circuito chiuso non hanno carpito fotogrammi utili alle indagini. Intanto oggi i legali degli Omerovic hanno incontrato gli inquirenti e non è escluso che gli stessi genitori di Hasib, che nel frattempo si sono allontanati dalla zona di Primavalle per paura, potrebbero essere nuovamente convocati a piazzale Clodio.

Le verifiche si potrebbero estendere anche alle minacce comparse su un post Facebook pubblicato a luglio e poi cancellato in cui Hasib veniva additato come un molestatore di donne. Secondo quanto trapela proprio quanto comparso su una pagina Fb di quartiere avrebbe spinto le forze dell'ordine ad effettuare una sorta di controllo 'preventivo' per acquisire le generalità del 36enne, sordomuto dalla nascita. Su questo ultimo aspetto dagli abitanti della zona e dai vicini di casa non emergerebbero elementi 'preoccupanti' sul passato di Omerovic.

Da molti l'uomo viene descritto come una persona normale, del tutto tranquilla. "Andava in giro con il carretto - ha raccontato Loredana, una vicina degli Omerovic che vivevano in una abitazione di edilizia popolare regolarmente assegnata - Si 'faceva' i secchioni, ma a noi personalmente non ha mai rotto le scatole se poi lo faceva da altre parti non lo posso garantire. Faceva gesti per farsi capire, ma per me non era pericoloso, giravano queste voci, ma quando ho visto il post su Facebook ho pensato: non è lui". Hasib ricoverato in ospedale con fratture in tutto il corpo, dopo diversi interventi chirurgici migliora lentamente e non è più in pericolo di vita. La sua famiglia in cerca della verità ha portato la vicenda davanti alla Camera dei deputati.