Roma, 28 agosto 2021 – Un cucciolo di cinghiale è stato trovato morto per strada, il corpicino era accasciato in un’aiuola davanti a una pasticceria di via Igea, nel quartiere Trionfale di Roma. A notarlo sono stati alcuni passanti che, questa mattina, portando il cane a passeggio si sono accorto del macabro ritrovamento. Si sono spaventati e hanno chiesto aiuto al Comune, inviando le foto del cucciolo.
L’Ufficio macellazione della Capitale è intervenuto poche ore dopo, il cinghiale è stato agganciato con la benna di una gru, per poi essere smaltito. Il fenomeno dei cinghiali è sempre più diffuso nella Capitale, dove negli ultimi mesi sono stati avvistati diversi esemplari, tra cui una mamma con i cuccioli. Affamati, i cinghiali si spingono fino alle aree abitate in cerca di cibo e i cassonetti dei rifiuti, che in molti quartieri romani strabordano di pattume, sono la meta preferita dei branchi.
Roma, tre cinghiali avvistati fuori dai cancelli di una scuola
La presenza di cinghiali nella zona Trionfale è ormai all’ordine del giorno r i cittadini hanno paura. Sono stati trovati tra le via Fani, Stresa, Trionfale, largo Cervinia e via dei Giornalisti. Tra i tanti avvistamenti, anche un branco di 15 cinghiali che scorrazzava per strada. Tante le denunce arrivate alle forze dell’ordine, le associazioni animaliste si sono mobilitate per arginare il problema ed evitare pericoli sia per i residenti che per i cinghiali stessi. Un altro avvistamento è stato denunciato vicino alla mensa di una scuola, tracce di escrementi sono state trovate anche a ridosso di alcuni
Firmato il provvedimento sulla caccia al cinghiale
È stato firmato una decina di giorni fa dal presidente del Lazio, Nicola Zingaretti, il decreto che disciplina la caccia al cinghiale nel territorio regionale “per mantenere sul territorio una presenza della specie compatibile con le esigenze di salvaguardia delle colture agricole e forestali, di sicurezza delle persone e di tutela della biodiversità”. Tante le manifestazioni organizzate dalla Coldiretti a Roma, e in molte piazze italiane, per chiedere al Governo un intervento di contenimento dei cinghiali che, dopo i diversi lockdown, si sono proliferati a dismisura, creando danni alle colture e agli allevamenti.