Covid Lazio, oggi 7 dicembre: quasi 25mila positivi. Zingaretti: "Basta fake sui vaccini"

Il 16 dicembre, via libera al vaccino per i bambini dai 5 agli 11 anni. Sono 769 i ricoverati in area medica e 106 quelli in terapia intensiva

Covid Lazio, bollettino del 7 dicembre 2021

Covid Lazio, bollettino del 7 dicembre 2021

Roma, 7 dicembre 2021 – Sono 12 le vittime del Covid nelle ultime 24 ore nel Lazio, un andamento al rialzo che porta il totale dei morti a 9.034, dall’inizio della pandemia ad oggi. Nuovo scatto in avanti anche sul fronte dei contagi: oggi ci sono 1.474 nuovi casi (+434 rispetto a ieri) per un totale di 24.779 persone attualmente positive.

Gli aggiornamenti: Covid Lazio 8 dicembre, oggi 1.554 positivi. Zingaretti: "Un milione di dosi di richiamo"

In salita anche la pressione ospedaliera: oggi nei reparti di area medica ci sono 769 pazienti Covid (+4) e altri 106 si trovano in terapia intensiva (+7). Sono invece 23.904 i laziali in cura con le terapie domiciliari. Dall'inizio dell'epidemia ad oggi, i guariti sono 400.310 e i morti 9.034 su un totale di 434.373 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.

Contagi in aumento Covid oggi Italia: i contagi risalgono. Bollettino 7 dicembre: dati dalle regioni - Covid Italia, Brusaferro: crescono incidenza, ricoveri e rianimazioni. I dati sui vaccini

Nel Lazio "sono circa 500mila i non vaccinati, 120 mila sono over 50". Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, fa il punto su quanti siano i cittadini vaccinabili, ma che non lo hanno ancora fatto.

La situazione, provincia per provincia

Nell’area metropolitana di Roma, i nuovi casi sono 1.139, per un totale di 317.031 positivi in quesi due anni. Nella provincia di Frosinone nelle ultime 24 ore sono stati registrati 123 positivi, seguita a ruota da quella di Viterbo con 107 contagiati. Nella zona di Latina, oggi ci sono 84 casi, mentre nei Comuni di Rieti i contagi di giornata sono 21.

Omicron, il Lazio alza la guardia

La variante sudafricana fa paura e, in assenza di informazioni certe sulla sua virulenza, nei laboratori si sta cercando di isolarla. Oggi nel Veneto, una 77enne di Padova è risultata positiva a Omicron ed è la seconda paziente dopo il 40enne contagiato e rientrato a Vicenza dal sudafrica.

“Ci preoccupa dice D’Amato sicuramente questa variante sarà destinata, prima o poi, ad essere predominante, per cui noi ci attendiamo che vi siano dei casi anche nella nostra Regione. La preoccupazione è legata alla velocità e noi dobbiamo essere più veloci nella copertura vaccinale. Questo è il punto di fondo".

Per quanto riguarda il sequenziamento, D'Amato ha precisato che, come Regione Lazio, "abbiamo potenziato molto la rete di sequenziamento, però devo dire che questo è un po', a livello nazionale, un tallone d'Achille: noi dobbiamo e possiamo fare di più. Tempo fa si era parlato - ha ricordato l'assessore - anche di un consorzio nazionale del Governo sul sequenziamento, ma poi la cosa non ha mai preso piede. Ecco credo che questo sia un punto dove dobbiamo porre più attenzione".

La campagna vaccinale: come sta andando

"La strada maestra sono le vaccinazioni”, conferma D’Amato. “Nella fascia 12-18 anni – entra nel dettaglio l’assessore - abbiamo vaccinato oltre il 75% dei ragazzi e auspico che questa percentuale possa essere l'obiettivo per la fascia 5-11 anni. Se avvenisse sarebbe tutto più semplice per le scuole e la socialità. Il 16 inizieremo la somministrazione anche per i bambini nella fascia 5-11 anni e lo faremo in sicurezza".

Vaccini sui bambini, nel Lazio si parte il 16 dicembre. Ieraci: "Prenotazioni in anticipo"

Record di vaccini: +74% in una settimana

Nella giornata di ieri, primo giorno dell'entrata in vigore del Super green pass, “abbiamo fatto un deciso balzo in avanti nella campagna vaccinale", conferma l’assessore. Il Lazio ha segnato un "nuovo record, con oltre 56mila somministrazioni in 24 ore, con un incremento di oltre il 74% rispetto alla settimana precedente. É come se avessimo vaccinato in un solo giorno l'intera città di Cuneo, per avere una dimensione del lavoro che si sta svolgendo. Buono anche il numero delle prime dosi che nella sola giornata di ieri sono state oltre 4mila".