Covid Lazio, il bollettino di oggi 5 aprile: il tasso di contagio sfiora il 16%

Sono 9.903 i nuovi casi di oggi, la metà si trova nella Capitale. Dieci i decessi, stabile la pressione sugli ospedali. In Regione una mozione contro i rincari di test e mascherine

Covid Lazio, i dati del 5 aprile 2022

Covid Lazio, i dati del 5 aprile 2022

Roma, 5 aprile 2022 – Cresce ancora il tasso di contagio nel Lazio, oggi schizzato al 15,9%. Sono 9.903 i nuovi casi positivi registrati oggi dal bollettino regionale, 6.069 in più rispetto a ieri, quando il rapporto tra test e contagi era al 13,9%. La metà dei contagi si trova nella Capitale: 4.636. Il dato emerge dall’analisi di 62.236 tamponi. Tra antigenici e molecolari. Sono 10 i decessi avvenuti nelle ultime 24 ore (+1).

Abbastanza stabile la pressione ospedaliera: mentre nei reparti di area medica oggi ci sono 1.146 ricoverati (-51), nelle terapie intensive si registra un lieve aumento dei pazienti che arrivano a quota 78 (+5). Sono 4.306 i guariti di oggi.

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Cosa succede nelle province

Peggiora l’andamento del Covid nelle province, dove oggi sono emersi 2.794 nuovi casi, suddivisi tra la Asl di Frosinone, con sono 858 positivi di giornata e 3 decessi avvenuti nelle ultime 24 ore, il Comuni della zona di Latina con 1.071 i nuovi casi e un decesso, la provincia di Rieti, dove ci sono altri 278 positivi e 1 decesso. Nelle ultime ore, Asl di Viterbo ha registrato 587 i nuovi casi e 2 decessi. A questi 2.794 positivi, si aggiungono i 7.520 dell’area metropolitana di Roma, compresi i 4.636 della sola Capitale.

Test e mascherine, una mozione per fermare l’aumento dei prezzi

“Con la fine dello stato di emergenza e la seguente decadenza delle norme per prezzi calmierati su mascherine chirurgiche e tamponi per rilevare l'infezione da Covid, sono tante le segnalazioni che mi giungono da cittadini su consistenti aumenti di prezzo per questi dispositivi. Il virus, e i dati anche della nostra regione sono lì a dimostrarlo, non è purtroppo scomparso e credo sia necessario andare incontro alle esigenze delle persone che stanno facendo ricorso ai test in farmacia”. Sono queste le motivazioni che hanno spinto Sara Battisti, presidente della commissione regionale Affari Costituzionali, a presentare una mozione a sensibilizzare il Governo a calmierare i costi di mascherine e test anti-Covid.

Con la scoperta della nuova variante Xe, la pandemia non è finita. “L'obiettivo – spiega la firmataria della mozione – è la proroga della validità del Protocollo con le associazioni rappresentative del settore farmaceutico, che prevede prezzi calmierati per mascherine e tamponi". Ma non solo. "Una azione – spiega Sara Battisti – in linea con il recente appello avanzato al Governo dall'Assessore D'Amato. Le restrizioni di questi due anni di pandemia e l'attuale conflitto in corso in Ucraina, stanno avendo pesanti ricadute sul tessuto socio-economico delle nostre comunità ed è quindi fondamentale adottare – conclude – tutti gli strumenti per ostacolare aumenti incontrollati dei prezzi".