Roma, 23 ottobre 2022 – Scosse di assestamento nel Lazio, dove aumenta il tasso di contagiosità del virus aumenta di oltre due punti e scendono i nuovi casi. Il bollettino regionale di oggi registra 2.674 nuovi casi positivi (-229 rispetto a ieri) e zero decessi (-3) come è accaduto oggi anche in Campania. “Il rapporto tra positivi e tamponi è al 16,8%”, dice l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. Un dato in salita rispetto al 14,5% di ieri.
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Sono i dati che emergono dal tracciamento di 15.886 tamponi processati nei laboratori laziali, di cui 1.905 molecolari e 13.981 antigenici. Migliorano i ricoveri nelle terapie intensive, con 31 pazienti positivi (-6), mentre i reparti ordinari sono stabili con 360 pazienti contagiati. I laziali risultati guariti dall’ultimo test di controllo, effettuato ieri, sono 2.046. I casi a Roma città sono a quota 1.453.
Il dettaglio delle province
Nelle ultime 24 ore, nella zona di Roma sono emersi 2.012 nuovi contagi, di cui 1.453 nella sola Capitale. Nelle province, invece, i nuovi casi sono 662. È sempre Latina la provincia con il più alto numero di casi, dopo l’area della città metropolitana romana, con 267 nuovi contagi, seguita da Frosinone con 198 casi. Sono 115 i tamponi risultati positivo in provincia di Viterbo nelle ultime ore, mentre a Rieti si registrano altri 82 casi.
I vaccini: screening epatite C
Fino a oggi sono state distribuite oltre 535mila dosi di vaccino ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta. Inoltre ha preso il via il programma regionale per lo screening dell'infezione da Hcv, che permetterà di rilevare le infezioni da virus dell'epatite C non ancora diagnosticate ed avviare le persone alla valutazione per il trattamento farmacologico gratuito. Lo screening dell'Hcv è rivolto ai nati tra il 1° gennaio 1969 e il 31 dicembre 1989. Tutte le info sul portale di Salute Lazio (clicca qui).
D’Amato: “Basta alle violenze in ospedale”
L’altra notte è stato stato devastato il reparto d’urgenza dell’ospedale Santo Spirito di Roma. Un uomo di 35 anni, dopo avere cercato di rubare una moto sulla strade della Capitale, è stato picchiato dal proprietario del mezzo. Ma, portato al pronto soccorso, ha dato in escandescenza. "Non è possibile assistere ancora all'ennesimo episodio di violenza – ha commentato l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato – stavolta un ladro che devasta il pronto soccorso dell'ospedale Santo Spirito. Qualche giorno fa un gruppo di teppisti ha assaltato il San Camillo. È ora di dire basta”.
“Rivolgo un appello al neoministro Matteo Piantedosi – continua – conoscendo la sua attenzione alla materia già come prefetto di Roma, affinché nella sua nuova veste metta in cima alle priorità l'apertura dei posti di polizia negli ospedali per la tutela degli operatori e dei pazienti".