Roma, 10 novembre 2021 - Oggi nel Lazio su 13.247 tamponi molecolari e 22.588 tamponi antigenici per un totale di 35.835 tamponi, si registrano 796 nuovi casi positivi (+23). I casi a Roma città sono a quota 325. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,2%. Cinque i decessi (-7), 521 i ricoverati nei reparti ordinari (-2), 62 le persone nelle terapie intensive (+1) e +793 i guariti. I dati sono forniti dall'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. Sono 10.991 le persone attualmente positive al Covid-19 nel Lazio, di cui 583 ricoverati e 10.408 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 381.490 e i morti 8.856, su un totale di 401.337 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. Covid oggi, boom di contagi in Veneto e Alto Adige. Ricoveri e morti del 10 novembre
Vaccinazioni correlate ai decessi
"Le somministrazioni del vaccino Covid sono aumentate del 27% rispetto al dato di una settimana fa: in prevalenza si tratta di terze dosi per il 67% delle somministrazioni; il 25% sono seconde dosi e prime dosi all' 8% - aggiunge D'Amato -. Oggi, su cinque decessi, due sono non vaccinati di 54 e 58 anni e due non hanno completato il percorso vaccinale. Rinnovo l'appello a non abbassare la guardia e ad eseguire la vaccinazione Covid, compresa la terza dose per la popolazione over 60 anni che può essere fatta dal medico di medicina generale, nella stessa seduta vaccinale del vaccino antinfluenzale e anche in farmacia". Covid Napoli, peggiora l'11enne in rianimazione al Santobono: "Situazione compromessa" "Bene le nuove fasce di età" per la terza dose anti-Covid, possibile dal primo dicembre anche per i 40-59enni" conclude D'Amato, e l'estensione ipotizzata "dell'obbligo della terza dose per i sanitari. Il Lazio è pronto". Covid Lazio, 9 novembre 2021: 773 nuovi casi (343 a Roma) e sono ancora 12 i morti
Federfarma: vaccini ma ancora tanti tamponi in farmacia
"La somministrazione in farmacia delle terze dosi di vaccino anti Covid, al personale sanitario e ai cittadini over 60, sta andando bene. La percezione che abbiamo è che la persona anziana ha capito che si deve proteggere. E lo fa attraverso il vaccino. L'adesione è alta e i cittadini gradiscono la possibilità di potersi vaccinare in farmacia che è una porta aperta, su strada, al Servizio sanitario nazionale, dove si entra senza bussare". Lo ha detto Eugenio Leopardi, presidente di Federfarma Lazio. "Come farmacie del Lazio - ha spiegato - abbiamo avuto a disposizione, per ogni esercizio, da parte della Regione 36 dosi a settimana per i booster. E una volta messa l'agenda on line le prenotazioni vengono esaurite subito, in poche ore". Per quanto riguarda invece i tamponi antigenici "le richieste in farmacia continuano ad essere elevate per le diverse esigenze che si sommano: il Green pass per le persone non vaccinate, i referti di negatività per gli accessi in ospedale - per un intervento o una visita medica - dove viene richiesto insieme al certificato verde. E poi ci sono anche i controlli che, in una fase di recrudescenza, aumentano un poco, per le verifiche in caso di contatto con persone positive", ha concluso Leopardi.