Giovedì 18 Aprile 2024

Covid Lazio, 8 decessi. D'Amato: "Memo coi costi ai dimessi dall'ospedale"

Nessun pagamento ma far conoscere i costi a carico della società è lo scopo. Sono 30 mila gli studenti 'sentinella' sottoposti a test salivare ogni 15 giorni.

Ricoveri in terapia intensiva per il Covid 19

Ricoveri in terapia intensiva per il Covid 19

Roma, 04 settembre 2021 - "Oggi su oltre 7mila tamponi nel Lazio e oltre 16mila test antigenici per un totale di oltre 23mila test, si registrano 404 nuovi casi positivi (-26), sono 43 i casi in meno rispetto a sabato 28 agosto, 8 i decessi (lo stesso numero di ieri) compresi i recuperi. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 1,7%, i casi a Roma città sono a quota 204. I ricoverati sono 448 (+2), 65 sono nelle terapie intensive (-2) e 921 i guariti". Lo ha dichiarato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.  Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 353.566 e i morti 8.540, su un totale di 376.241 casi esaminati.

Scuole: test salivari ogni 15 giorni su 30 mila studenti 'sentinella'

In vista della riaperture delle scuole anche nel Lazio, afferma l'assessore D'Amato, "abbiamo la maggioranza del corpo docente vaccinato, oltre il 98%, e anche una quota nella fascia di over 12 immunizzato, ma invito le famiglie che ancora non hanno vaccinato i figli a farlo. Per la riapertura nel Lazio avremo una serie di scuole sentinella dove faremo test salivari ogni 15 giorni, parliamo di una platea di 30 mila studenti, il 66% a Roma, in modo da verificare eventuali contagi.

Vaccinazioni: oggi il traguardo di 8 milioni di persone col siero

"Stasera il Lazio arriverà a 8 milioni di vaccinazioni, il 78% della popolazione over 12. Un risultato importante analogo a quello di Paesi europei. Ma dobbiamo lavorare ulteriormente per raggiungere l'85%, per questo sono favorevole ad un ampliamento dell'obbligo vaccinale e sono stato d'accordo con le parole dette dal premier Draghi su questo punto. Parole chiare e determinate". Lo ha dichiarato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.  "Aumentare la quota di cittadini vaccinati significa garantire una maggior sicurezza anche contro la variante Delta - osserva D'Amato - ma c'è anche il problema dello zoccolo duro di persone che ancora non sono vaccinate, che sono magari incerte o hanno dubbi. Ecco che dobbiamo mettere in campo azioni concrete, il Green pass va in questa direzione però, in vista dell'autunno. Rilancio l'appello, anche chi non si è ancora immunizzato deve farlo".   Quindi l'assessore ha spiegato alcune iniziative promosse: "Aumentando la sensibilizzazione verso la campagna di vaccinazione, nel Lazio abbiamo lanciato alcune iniziative come, ad esempio, regalare a Rieti i biglietti del cinema ai ragazzi che si vaccinano. Abbiamo messo in campo i medici dello sport. Ma se ancora non stiamo ad un livello di sicurezza occorre fare scelte come quella dell'ampliamento dell'obbligo vaccinale".

Il conto 'gratis' a chi non si è vaccinato

"Vogliamo far crescere la consapevolezza che non vaccinarsi danneggia la comunità e pensiamo ad un memo da dare a coloro che sono ricoverati e vengono dimessi. Le cure - ricorda  Alessio D'Amato - non sono lesinate a nessuno, ma la comunità intera sostiene dei costi".  L'assessore torna dunque sulle polemiche che si sono alzate dopo la sua proposta di far pagare le cure ai pazienti non vaccinati ricoverati in ospedale: "La scelta di non vaccinarsi ha delle conseguenze - rimarca avanzato la nuova idea di presentare il conto, senza però pretenderne il pagamento - che sono sociali ma anche economiche e quest'ultime riguardano anche i costi del Servizio sanitario regionale".