Mercoledì 24 Aprile 2024

Covid Lazio, 19 luglio: 434 i nuovi casi, a Roma 340. D'Amato: "Benemerenze ai sanitari"

Oggi è iniziata la distribuzione delle benemerenze ai sanitari di Rieti, domani sarà la volta di Viterbo. Dallo Spallanzani, arriva l'invito a vaccinare i giovani

Vaccinazioni Covid

Vaccinazioni Covid

Roma, 19 luglio 2021 – Sono 434 i nuovi casi, Roma a quota 340. Un trend lievemente in discesa, con 37 in meno rispetto ai 471 infetti di ieri. Inizia così il bilancio giornaliero dell'Unità di crisi regionale, per un totale di 3.634 persone attualmente positive in tutto il Lazio, di cui 130 ricoverati, 29 in terapia intensiva e 3.475 in isolamento domiciliare.

Su quasi 6mila tamponi (-996) e quasi 6mila antigenici, per un totale di oltre 11mila test, si registrano 434 nuovi casi positivi (-37), un decesso (+1), i ricoverati sono 130 (+11), le terapie intensive sono 29 (+3), i guariti sono 198. “Il rapporto tra positivi e tamponi è al 7,6% - spiega l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato - ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 3,7%. I casi a Roma città sono a quota 340».

Benemerenze per i sanitari impegnati nell'emergenza

D'Amato poi annuncia: “Attestati di benemerenza al personale sanitario impegnato nell'emergenza Covid. È iniziata oggi la distribuzione dalla Asl di Rieti. Riguarderà tutte le Asl, le Aziende Ospedaliere, gli Ircss, i Policlinici universitari pubblici e privati. Domani è la volta della Asl di Viterbo”. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 337.827 e i morti 8.387, su un totale di 349.848 casi esaminati.

Vaia: “Casi crescono tra i giovani perché ancora non vaccinati, spingere in questa direzione”

Fa appello alla prudenza il direttore dell'Inmi Spallanzani di Roma, Francesco Vaia. “In questa fase si contagia per lo più la popolazione più giovane che non ancora non è stata vaccinata: i ragazzi, giustamente, si rivedono, vogliono andare in vacanza, abbiamo ripreso una mobilità. Noi dobbiamo prendere coscienza di questo: abbiamo bisogno di vaccinare i più giovani e anche gli over 60 che ancora mancano. Dobbiamo spingere in questa direzione", conclude Vaia.